Bucine, impatto significativo dell’aumento del costo dei servizi
L’amministrazione comunale di Bucine, guidata dal sindaco Nannini, ha previsto una serie di aumenti che avranno un impatto significativo sui cittadini a partire dal 2025. I provvedimenti, che riguardano diversi settori tra cui servizi alla persona, tariffe scolastiche, servizi cimiteriali e tributi locali, sono stati criticati dalla Lista Sviluppo Comune per il peso che ricadrà sulle famiglie.
Sintesi degli aumenti previsti:
Servizi per gli anziani e assistenza domiciliare:
Rette RSA Fabbri Bicoli: aumenti mensili di 120€ per il regime convenzionato base e 75€ per il regime Alzheimer.
Pasti a domicilio: costo singolo pasto da 4,80€ a 6,00€, con un aumento mensile di 36€.
Servizi scolastici:
Mensa scolastica: aumento del costo da 4,80€ a 5€ per pasto, con un incremento mensile di 6€.
Trasporto scolastico: aumenti di 27€ per studenti della scuola primaria e secondaria e di 21€ per la scuola dell’infanzia.
Prescuola: nuova tariffa introdotta di 135€ annui.
Servizi cimiteriali:
Aumenti significativi per esumazioni, estumulazioni e inumazioni, con incrementi che variano da 150€ a 500€ a seconda del servizio.
Nuove tariffe introdotte per non residenti e per richieste straordinarie.
Tributi locali:
IMU: aumenti delle aliquote per diverse categorie catastali, tra cui fabbricati del gruppo D (da 0,98% a 1,06%) e aree fabbricabili (da 0,96% a 1,04%).
Addizionale comunale IRPEF: incremento delle aliquote per i redditi tra 10.000€ e 50.000€, con aumenti dello 0,1%.
TARI (Tassa sui rifiuti): previsti ulteriori rincari, ancora da definire nei dettagli.
La Lista Sviluppo Comune critica duramente questi aumenti, ritenendoli un “peso insostenibile” per le famiglie e i cittadini del Comune di Bucine. Sottolinea che esistono alternative agli aumenti indiscriminati e invita il sindaco a riconsiderare le decisioni prese, definendole un vero “schiaffo in faccia” alla popolazione.