“Camucia 2022” non convince, i residenti si mobilitano. Dall’opposizione: “Progetto miope” Ar24Tv

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Grazie ai fondi del Dpcm del 21 gennaio 2021, il Comune di Cortona ha progettato di cambiare l’aspetto di importanti arterie come via Lauretana e viale Regina Elena, dove verranno creati parcheggi a “lisca di pesce” riducendo così le dimensioni dei marciapiedi ed eliminando la siepe del viale della stazione. Inoltre, piazza Sergardi sarà resa interamente pedonale, ma non è chiaro il modo in cui sarà poi utilizzata. 

Il gruppo consiliare del Partito Democratico “Insieme per Cortona”, però, non ci sta. “Siamo molto preoccupati – dice il capogruppo Andrea Bernardini – verrebbero spesi circa 800 mila euro per un progetto che andrebbe a distruggere i nostri viali e che non gioverebbe ai cittadini”. Un’altra preoccupazione è data dalla mancata condivisione del progetto di piazza Sergardi: benché la pedonalizzazione sia un’idea da portare avanti, è essenziale sapere come rendere la piazza un punto vitale, ma, ad oggi, ciò che emerge da indiscrezioni, non convince. Infatti, un’altra denuncia che arriva dall’opposizione è la mancata condivisione delle idee con la cittadinanza, per riflettere tutti assieme su cosa sia meglio per la comunità. 

Con questo scopo, martedì 12 luglio, il gruppo consiliare Pd “Insieme per Cortona” ha organizzato un incontro con i cittadini e gli operatori per spiegare come si sta muovendo la giunta Meoni in merito al progetto, quali sono i rischi per Camucia con il nuovo assetto urbanistico e rispondere alle domande dei presenti. La serata ha visto un susseguirsi di interventi caratterizzati da un dissenso generale a ciò che è stato approvato dalla delibera di giunta del 29 giugno 2022. 

Ciò che più spaventa i residenti e coloro che frequentano la frazione di Camucia è la riduzione dei marciapiedi in via Lauretana e viale Regina Elena che andrebbero pressoché a scomparire. Questi sono presenti da alcuni decenni e, pur bisognosi di manutenzione, sono fondamentali per la socializzazione e la sicurezza grazie alla loro larghezza. Inoltre, per molte attività, si sono rivelati utili per le lunghe code in tempo di covid e lo sono tuttora. “L’ulteriore via vai di macchine che si creerà, peggiorerà anche la qualità dell’aria – dice uno dei cittadini intervenuti residente in viale Regina Elena- In tutta Europa si cerca di togliere le macchine dai quartieri residenziali, la giunta, invece, vuole costruirci altri parcheggi. Questo non è un progetto che guarda al futuro.” 

Il futuro è stato un altro tema importante. Infatti, da molti, il progetto è stato definito miope per essersi concentrato solo sulla viabilità e aver lasciato completamente indietro il sociale, quando l’inclusione è uno degli obiettivi del PNRR. Non ci sono, infatti, idee per quanto riguarda spazi di aggregazione per giovani e anziani.

Dall’affluenza al primo incontro, la cittadinanza ha risposto bene e il gruppo consiliare del Partito Democratico “Insieme per Cortona” non intende fermarsi qui e promette altri appuntamenti. L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini e i commercianti su quello che viene definito da molti il progetto “scellerato” di Meoni che, se venisse realizzato, condizionerebbe per decine di anni la viabilità e la vivibilità di Camucia. 

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