Cantieri Sr71, si muovono Veneri e Dini

Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri ha presentato una interrogazione urgente alla Giunta Regionale sulla situazione della strada regionale 71, oggetto di lavori, con i cantieri che stanno creando molte difficoltà ai cittadini, alle aziende e all’intera area territoriale del Casentino.

“Come sta emergendo ogni giorno di più, i cantieri che insistono sulla strada regionale 71 stanno creando notevoli disagi alla viabilità, con addirittura ben tre semafori alternati che stanno rallentando a dismisura il transito di residenti, operatori,  turisti e visitatori nel Casentino.

Bene fanno i sindaci dell’area a denunciare una situazione certamente grave che sta mettendo in ginocchio la mobilità della zona, l’attività delle aziende e dell’intero sistema economico e sociale, con pericoli anche per la salute pubblica, visto sono a rischio anche la circolazione dei mezzi di soccorso e  delle forze dell’ordine.

Sono solidale con i sindaci  e con le loro legittime rimostranze. Amministrare una comunità è un onere molto difficile, oltre a essere una grande responsabilità. Trovo assurdo che chi dovrebbe essere dalla tua parte, come la Regione Toscana, non tenga conto che l’obiettivo finale sia il benessere del cittadino.

Nella interrogazione urgente che ho presentato faccio una valutazione complessiva della mobilità del Casentino, degli interventi ultimati, ma anche i molti che devono essere completati o ancora da iniziare, come ad esempio la manutenzione straordinaria del viadotto sul fiume Arno a Capolona.

A mio avviso tutto questo è da imputare a una programmazione carente da parte degli enti interessati dai cantieri, in particolare dalla Regione Toscana, che invece dovrebbe minimizzare i disagi, anche attraverso un coordinamento con gli enti locali, che non c’è stato, sovrapponendo i cantieri.

Per questo chiedo all’assessore competente in materia perché non c’è stato questo coordinamento, perché sono stati avviati più cantieri in contemporanea, se la Regione Toscana è a conoscenza dei disagi e dei danni che tale situazione sta comportando e se intende confrontarsi con tutti i soggetti interessati per quanto sta accadendo ora e per il futuro.  

Questo ulteriore problema va a inserirsi in un quadro infrastrutturale molto compromesso. Il Casentino, infatti, da troppi anni sconta l’incapacità di programmazione e di progettazione di opere che possano permettere una migliore circolazione e una rete viaria al passo con i tempi.

Di questo non possiamo che registrare la responsabilità della sinistra che governa da sempre la Regione Toscana e che lo ha fatto per lungo tempo in queste aree. Diventa dunque non corretto e non realistico il tentativo della sinistra di spostare l’attenzione verso la Provincia di Arezzo, perché le responsabilità storiche e amministrative vanno in tutt’altra direzione”.

Insieme a Gabriele Veneri prende posizione anche Federico Dini, dirigente provinciale di Fratelli d’Italia e referente per il Casentino “Mi unisco al consigliere regionale in questa iniziativa, che vuole mettere in evidenza la grave situazione che sta interessando il Casentino sotto il profilo della viabilità. Credo che una maggiore pianificazione sia necessaria e chi governa la Toscana deve provvedere a rendere questo territorio più facile da raggiungere e da percorrere”.  

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