Castiglion Fiorentino, le priorità per il futuro della città. Agnelli: “Area Zuccherificio e cultura, senza condizionamenti”
Con l’inizio del 2025, il Comune di Castiglion Fiorentino, guidato per il terzo mandato consecutivo dal Sindaco Mario Agnelli, ha delineato i punti programmatici per lo sviluppo della città nei prossimi anni. Tra le deleghe del Sindaco figurano l’Urbanistica e l’Assetto del Territorio, ambiti strategici per la crescita del territorio.
Uno degli obiettivi principali per il 2025 è rappresentato dalla riqualificazione dell’area dell’Ex Zuccherificio, per la quale si auspica una svolta decisiva. Parallelamente, grande attenzione sarà dedicata alla conservazione del patrimonio storico, artistico e culturale di Castiglion Fiorentino. In questo contesto, un ruolo fondamentale sarà ricoperto dalla Chiesa di Sant’Agostino, la cui riqualificazione è in fase di completamento. Una volta recuperata, la struttura potrà ospitare iniziative culturali, ampliando le opportunità di utilizzo del patrimonio architettonico locale.
Tra i progetti culturali futuri, il Comune punta a organizzare una mostra dedicata a Bartolomeo della Gatta, un traguardo che finora non è stato possibile raggiungere. Sul fronte della promozione del territorio, oltre al consolidato lavoro di valorizzazione dell’olio extravergine di oliva, si prevede di puntare sul vino come ulteriore elemento distintivo e strumento di promozione per l’intera Valdichiana.
Un altro obiettivo di rilievo è la promozione delle eccellenze del territorio, tra cultura, tradizione e innovazione, grazie al finanziamento di 150.000 euro inserito nella Legge di Bilancio, frutto di una proposta avanzata dalla Fondazione Leanprove. Questo sostegno consentirà di mettere in luce le peculiarità di Castiglion Fiorentino, integrando il genio del Made in Italy con lo sviluppo locale.
Il Sindaco Mario Agnelli ha sottolineato come l’agenda dell’Amministrazione non sia mai stata, né sarà, condizionata da direttive provinciali o del capoluogo. “Ascolteremo tutti, come abbiamo sempre fatto, ma non saremo servi di nessuno”, ha dichiarato, ribadendo l’indipendenza e la centralità della visione amministrativa locale.