Ceccarelli e Sostegni: “La destra mina la sanità pubblica e penalizza le persone con disabilità gravi. La Toscana continua a investire nel welfare pubblico”

Il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale della Toscana, Vincenzo Ceccarelli, e il presidente della commissione Sanità, Enrico Sostegni, esprimono profonda preoccupazione riguardo all’emendamento recentemente approvato dalla maggioranza di destra in Commissione Sanità al Senato che interviene sulla suddivisione dei costi delle rette per le Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) e altre strutture destinate alle persone con disabilità.
“Questo provvedimento”, dichiarano Ceccarelli e Sostegni “rischia di tradursi in un ulteriore aumento delle tariffe, rendendo i servizi ancora più inaccessibili per le persone con disabilità gravi e le loro famiglie. È inaccettabile che, attraverso piccoli passi e modifiche normative, la destra continui a smantellare il sistema della sanità pubblica, compromettendo i diritti fondamentali dei cittadini più fragili.”
L’emendamento in questione prevede una diversa ripartizione dei costi tra il Servizio Sanitario Nazionale e le famiglie, con un incremento significativo della quota a carico di queste ultime. Questa situazione rischia di mettere in seria difficoltà economica numerose famiglie, già provate dalle sfide quotidiane legate all’assistenza di un proprio caro con disabilità.
“La Regione Toscana – proseguono Sostegni e Ceccarelli – sta dimostrando con i fatti il suo impegno concreto nel garantire un sistema di welfare inclusivo e sostenibile. Negli ultimi anni ha destinato risorse significative al settore socio-sanitario, aumentando i finanziamenti per l’assistenza domiciliare, potenziando le strutture residenziali e investendo nella formazione degli operatori. Sono state messe in campo strategie innovative per il sostegno alle persone con disabilità e per alleggerire il carico sulle famiglie, con misure mirate a migliorare l’accessibilità ai servizi e a garantire una presa in carico adeguata da parte del sistema sanitario pubblico”. È evidente che la destra, invece, sta portando avanti una politica che penalizza le fasce più deboli della popolazione, minando i principi di equità e solidarietà su cui si fonda il nostro sistema sanitario. Come Partito Democratico della Toscana, ci opporremo con forza a queste misure ingiuste e continueremo a batterci per una sanità pubblica che garantisca a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro condizione, l’accesso a servizi di qualità senza oneri insostenibili. Su questo tema – concludono – presenteremo in Consiglio anche una mozione urgente.”