Chiesa del Calcinaio di Cortona, Basanieri a Gagnarli: “Ci meritiamo più rispetto”
“Però dobbiamo far notare all’On Gagnarli che la sua risposta contiene tante imprecisioni e cose, purtroppo non corrispondenti al vero. Gli atti e le carte del Ministero dei Beni Culturali dicono cose molto diverse.
In primo luogo il finanziamento del Calcinaio non è uguale a quello di Bellezza Governo, si tratta di due filoni di finanziamento diversi e su questo ultimo le città italiane si sono viste finanziare molti interventi ad esempio ad Arezzo i progetti finanziati sono 8, a Siena e Spoleto 4 e via dicendo.
Quindi se è vero che ogni Comune può avere solo un finanziamento perché non si taglia anche agli altri? E perché nello stesso decreto in cui si tagliano i fondi a Sorano e Cortona, si va finanziare nuovamente Siena con altri due interventi?
Siena oggi è governata dal centro destra e non vorremmo che fosse stata scelta una logica di parte invece che il bene delle comunità.
Tagliare finanziamenti già stanziati in maniera del tutto arbitraria e non trasparente crea problemi importanti all’ente a cui vengono sottratti perché ci sono progetti in corso e professionisti incaricati.
Tagliarne anche una parte crea comunque problemi al progetto (è possibile aggiustare mezzo tetto? oppure solo il tetto e non le colonne?).
Alla luce dunque di queste inspiegabili scelte, la preoccupazione a questo punto si sposta su tutti i progetti che il Comune ha in corso, riguardanti la cultura e non solo: Fortezza e scuola nuova di Camucia per esempio. Possiamo stare tranquilli?
Per questo, come Amministrazione Comunale ma soprattutto come cittadini di Cortona vorremmo spiegazioni vere, corroborate da atti concreti, sempre che ve ne siano.
Cortona merita trasparenza e correttezza, in questi anni la nostra città è divenuta modello di cura e valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico.
La Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio è un monumento universalmente amato e riconosciuto, uno dei luoghi più amati da chi ha fede ma anche da chi ama l’arte.
Ci meritiamo più rispetto“.