Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

sabato | 04-01-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Chimet e Unoaerre, Benvenuti: “Situazione letale”. Ghinelli: “Bar e ristoranti all’aperto” Video

https://www.youtube.com/watch?v=kx494ZxOxQU

Per la Festa del lavoro il primo cittadino di Arezzo ha invitato in diretta streaming Luca Benvenuti, amministratore delegato di Unoaerre e Chimet.

“Rimanere fuori dal mercato per le nostre aziende può essere veramente letale. La perdita per il distretto, per l’azienda (Unoaerre n.d.r.) sarà davvero importante. Il distretto orafo è una filiera complessa, lunedì non ripartiremo tutti. C’è da dire che una crisi di questo tipo mai l’avevamo vista, noi abbiamo chiuso fra i primi e ripartiamo forse fra gli ultimi. Ci sono i nostri colleghi che in altre parti dell’Europa non hanno mai smesso di produrre. Dobbiamo rientrando proteggere i nostri cash flow, i nostri clienti.

Purtroppo i provvedimenti del Governo sono stati un po’ disordinati, tardivi, hanno avuto uno scarso effetto. I tempi di esecuzione delle banche sono quelli di una burocrazia che non è adeguata al livello di emergenza che stiamo vivendo, tutto il sistema fiscale si muove a una velocità che non è quella richiesta. Il sistema del credito si inserisce in un cortocircuito di norme che non ha il sostegno emergenziale che le imprese si aspettano, è un’impresa titanica per noi riaprire.

Chimet è tra le aziende che non sono state sospese per le attività essenziali che svolge. Nel complesso, le attività vanno avanti con grandi difficoltà. Abbiamo fatto smart working dove possibile, abbiamo cercato di lavorare con i mercati internazionali aperti. Non è semplice mantenere i volumi transazionali di prima”.

L’ordinanza regionale che consente la deambulazione in tutto il territorio comunale ha portato fuori da casa molte persone“, afferma il sindaco, “ho fatto un po’ di giri in centro ma non le ho trovate assembrate. Mi avete dato retta. Complimenti, va bene così, non c’è bisogno di ordinanze restrittive, però non dimentichiamoci che il virus è ancora in giro“. La Polizia Municipale aretina ha controllato 50 persone e ne ha sanzionate 10. Ieri sera sono stati puniti 8 soggetti che “si erano ritrovati in un bar a bere, a giocare a carte. Sono stati intercettati e li hanno multati tutti“.

La Giunta Ghinelli sta pensando di consentire specialmente per “ristoranti, pizzerie e pubblici esercizi di fare una organizzazione dello sporzionamento di bevande e vivande all’aperto. Questo perché riduce tantissimo il problema del contagio ma soprattutto, dovendosi garantire la distanza sociale, ci sarebbe stata poca storia mantenendo lo stesso numero di sedute e di tavoli apparecchiati” all’interno dei locali; azzerata per i mesi di interruzione delle attività la tassazione comunale sull’occupazione degli spazi pubblici. “C’è una massima disponibilità a favorire il discorso dell’aumento degli spazi“. Il primo cittadino accenna anche al progetto di chiudere più strade nel centro storico durante i fine settimana, per incentivare (in futuro) il turismo ad Arezzo.

Previsto per il 5 maggio un tavolo sulle scuole sul tema del reperimento dei locali e dell’individuazione di sistemi che possano consentire la riapertura degli istituti in sicurezza. Ghinelli lo definisce “un lavoro immane, noi abbiamo 43 scuole nel territorio comunale. Oggi non sono sufficienti perché gli standard che consentivano di esercire una classe in condizioni ordinarie non sono più tali. Dobbiamo trovare spazi nuovi aggiuntivi. Ci presenteremo a settembre con le carte in regola per far aprire le nostre scuole con i ragazzi in condizioni di massima sicurezza“.

Articoli correlati