Cinghiali in città, c’è chi chiede un’ordinanza per la ripulitura dei terreni incolti

“In Italia gli incidenti causati dall’attraversamento di animali selvatici in particolare cinghiali, cervidi e bovidi negli ultimi 10 anni sono aumentati dell’81% e l’ultimo incidente causato dall’attraversamento di un cinghiale rilevato dalla Polizia Municipale di Arezzo risale al 25 novembre in viale Amendola, non molto tempo fa, senza feriti ma con un’automobile distrutta. Lungo le strade comunali di Arezzo ci sono terreni incolti con presenza di vegetazione spontanea che riduce notevolmente la visibilità agli automobilisti e in cui trovano ricovero animali selvatici che creano un pericolo sia per gli automobilisti che per i cittadini. Non è decoroso, a livello ambientale e paesaggistico e sanitario, che ci siano terreni incolti nei centri abitati. A questo si aggiungono i danni che ogni anno subiscono le aziende agricole causati dagli ungulati e che non coperti dalle compagnie assicurative. Solo in piccola parte vengono rimborsati dagli Ambiti Territoriali di Caccia. In varie occasioni l’Ufficio Igiene Pubblica Toscana Sud Est ha proposto l’emissione di ordinanza da parte del Comune di Arezzo, nei confronti dei proprietari dei terreni affinché provvedano alla ripulitura dei propri terreni incolti e alla manutenzione dei luoghi in condizioni igieniche tali da non creare disagi di qualsiasi tipo poiché in base alla Legge Regionale n° 70, Art. 3, comma 1 il Sindaco può intervenire per ragioni di sicurezza stradale e per pubblica incolumità emettendo opportune ordinanze. Il Comune istituisca quindi un tavolo di lavoro con la Regione, Provincia, ATC, Associazioni agricole e Associazioni venatorie per pianificare gli interventi da mettere in atto perché coinvolgendo le aziende agricole e i cittadini, in breve tempo, potremo redigere una mappa delle aree limitrofe alla città, attualmente incolte o segnalare aree dove vi è la presenza costante di ungulati. Il 29 Dicembre i Sindaci della Valdichiana di vari schieramenti politici hanno richiesto interventi in merito, ma purtroppo pare che al Comune di Arezzo questa questione non interessi, infatti l’Amministrazione comunale  ritiene un intervento marginale quello della ripulitura delle aree tipo quella del Sodaccio dove sono presenti certamente cinghiali e caprioli,  ma noi continueremo a  chiedere che ci sia una corretta manutenzione del territorio per tutelare i cittadini e le imprese”.

Il consigliere comunale di Arezzo Giovanni Donati (PD).

Articoli correlati