Cinghiali si, cinghiali no

“Sul tema relativo all’emergenza cinghiali ed ai doverosi risarcimenti dovuti(esigui e lenti nell’essere erogati) a chi ha subito le conseguenze dell’invasiva presenza di questi animali, ho ricevuto risposta ad una mia interrogazione dall’Assessore Saccardi che stride con la realtà delle cose-afferma Marco Casucci, Consigliere regionale della Lega.” “Per l’esponente della Giunta Giani, la Regione ha fatto quello che doveva fare , non rendendosi però conto che la realtà attuale sia ben diversa-prosegue il Consigliere.” “Consiglierei, ad esempio, l’Assessore ad andare a Sestino, a dialogare con quegli agricoltori che, nel febbraio scorso, avevano scritto un’accorata lettera al Presidente Giani ed alla stessa Saccardi, a cui, però, non hanno avuto alcun riscontro-precisa l’esponente leghista.” “Queste persone rilevano come la problematica sia in continuo peggioramento e che le misure fin qui adottate per contrastare il fenomeno siano del tutto inefficaci, tenendo pure presente che, all’interno della Riserva di Sasso Simone, il piano di abbattimento appare totalmente insufficiente-sottolinea il rappresentante della Lega.” “Quello che riteniamo, altresì, inaccettabile è anche il fatto che alla missiva di questi agricoltori, nessuno dei chiamati in causa, si sia degnato di rispondere-insiste Casucci.” “Non è così-conclude il Consigliere-che ci si rapporta con i cittadini e da parte nostra continueremo, dunque, a pungolare la Regione, affinchè la palese criticità venga affrontata, finalmente, in modo adeguato, venendo incontro alle motivate richieste degli agricoltori sestinesi ed anche, ovviamente, di quelli che, pure in altre zone interne della Regione, sono alle prese con identici ed irrisolti problemi”.

Ceccarelli (Pd) a Casucci: “Si sbaglia. Regione già attiva per la riduzione del numero dei cinghiali a Sestino” «Contrariamente a quanto affermato dal consigliere Casucci, la Regione ha molto a cuore gli agricoltori della Valtiberina, come dimostra il recente decreto dello scorso 26 giugno, dal titolo ‘attivazione interventi di controllo numerico del cinghiale nelle Riserve naturali regionali “Alpe della Luna”, “Alta Valle del Tevere – Montenero”, “Ponte a Buriano e Penna”, “Valle dell’Inferno e Bandella” e “Sasso di Simone”.» Con queste parole, il capogruppo Pd in Consiglio regionale Vincenzo Ceccarelli, interviene sulla questione dei danni provocati all’agricoltura dalla presenza di un numero eccessivo di cinghiali nelle aree protette della Valtiberina. «Con questo decreto – spiega Ceccarelli – la Regione crea le premesse per un intervento che punta a ridurre il numero dei cinghiali nell’area, con il prelievo, controllato e regolamentato, di 110 capi, raddoppiando il prelievo attuale. Ora sono certo che la polizia provinciale sarà tempestiva nel predisporre gli atti e le autorizzazioni per rendere effettivo l’intervento prefigurato nel decreto».

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