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giovedì | 24-04-2025

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Coingas, Maria Elena Boschi: “Garantista, ma non dimentico gli attacchi di Ghinelli su Banca Etruria” Ar24Tv

“Il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli – scrive su Facebook l’On. Maria Elena Boschi – risulta indagato per favoreggiamento in una vicenda che coinvolge una importante società partecipata dal Comune. Ovviamente, sono sempre stata e resto garantista per cui spero che il sindaco possa dimostrare di essere estraneo a questa vicenda. Eppure, faccio fatica a non ricordare gli attacchi scomposti e beceri che Ghinelli mi rivolse per la vicenda Banca Etruria per la quale non sono nemmeno mai stata indagata. Anzi, arrivò a dichiarare che avrebbe promosso un’azione di risarcimento dei danni nei mie confronti a nome della città (ovviamente mai davvero avviata) pur di avere un trafiletto su qualche giornale nazionale. Gentile Sindaco, non la ripagherò con la stessa moneta. Per me, si è innocenti sino a sentenza passata in giudicato. Se lei fosse una persona seria adesso si dovrebbe scusare per come si è comportato in passato. O al massimo fare una bella causa di risarcimento danni a nome della città nei suoi stessi confronti”.

L’azione di risarcimento per danni d’immagine alla città cui si riferisce la Boschi, è quella annunciata da Ghinelli al giornalista Klaus Davi:

“Ritengo che tutti i profili – dichiarò Ghinelli il 17 gennaio 2018 alla trasmissione “KlausCondicio” – sia di natura politica che di natura giudiziaria per individuare i veri responsabili di questa situazione vadano percorsi. Ho dato mandato all’ufficio legale affinché studi la maniera più opportuna per procedere nei confronti di Maria Elena Boschi e del padre Pier Luigi, all’epoca dei noti fatti rispettivamente Ministro per le Riforme istituzionali e Vicepresidente dell’istituto di credito, al fine di valutarne i profili di responsabilità per quanto riguarda il danno patrimoniale connesso alla perdita di chance e il danno d’immagine di cui ha sofferto e sta ancora soffrendo la Città. Il danno patrimoniale sofferto dal tessuto produttivo aretino al quale, dall’oggi al domani, è venuta meno la banca di riferimento territoriale è indiscutibile. Questo sta avendo conseguenze gravissime sulla crescita e sul benessere del territorio. Un motivo in più, e concreto, per essere convinti di procedere ad una verifica di responsabilità da parte del nostro ufficio legale”.

https://www.youtube.com/watch?v=C_KSqH33xBQ&feature=youtu.be

 

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