Colle del Pionta, pentastellati aretini: “Elenco di buone intenzioni ma nessuna certezza”

Alla fine pare che l’amministrazione comunale si ricordi dell’area del Pionta. “Meglio tardi che mai”, ci verrebbe da dire. Eppure ci sembra l’ennesimo elenco di buone intenzioni ma senza nessuna certezza. A novembre 2020 fu discusso in Consiglio comunale un nostro atto di indirizzo sul Pionta. In questo documento elencavamo una serie di interventi e di idee che ritroviamo oggi  nelle dichiarazioni di Sindaco e Assessori. Allora però quell’atto di indirizzo fu bocciato senza avere spiegazioni plausibili: cos’è successo nel frattempo? Forse quelle nostre proposte erano buone e plausibili? L’area del Colle del Pionta ha quattro interlocutori: Comune di Arezzo, ASL, Provincia di Arezzo, Università di Siena. Attualmente non è stata fornita una data di inizio lavori e nessuna informazione sulla provenienza delle eventuali risorse. Purtroppo siamo ancora ad un piano generale delle operazioni senza l’indicazione di un intervento specifico; tra le altre cose non si menziona la destinazione che avranno gli immobili di Villa Chianini e l’ex Casa delle Suore. Solo per citare gli interventi più urgenti, da più di 5 anni affermiamo che gli scavi archeologici vanno valorizzati, che l’area giochi e la viabilità interna al parco vanno sistemate, che occorre creare e razionalizzare i parcheggi e che l’Università dovrebbe essere il centro del polo culturale di Arezzo.

Articoli correlati