Consiglio comunale Arezzo, cosa si è deciso sulle pratiche finanziarie
“Parliamo dunque di risorse già impiegate dall’amministrazione comunale per combattere l’emergenza sanitaria, dall’acquisto di mascherine allo smart working dei dipendenti comunali, dai circa 185mila euro destinati ai Servizi Sociali agli interventi previsti nel 2021 e che riguardano 190mila euro per la sanificazione degli impianti di riscaldamento, 44mila euro per il distanziamento nel trasporto scolastico, 50mila euro per le spese di sorveglianza dello Sportello Unico, 40mila euro per l’adeguamento della sala consiliare e l’acquisto della strumentazione informatica che stiamo utilizzando per le sedute in videoconferenza.
Registriamo maggiori entrate, oltre che per i trasferimenti statali – parte dei quali verranno adesso collocati in un capitolo di spesa della Protezione civile -, da un adeguamento della stima dell’Imu – riscossa in maniera superiore di quanto preventivato (un milione di euro circa) -. Le maggiori uscite corrispondono a 400.000 euro circa per spese di manutenzione e 523.000 euro per l’accantonamento in due fondi: quello di riserva e quello di rischio per spese potenziali, in modo tale da fronteggiare eventi imprevisti che dovessero sopravvenire. Tra le entrate mancanti annoveriamo i proventi della Giostra del Saracino (circa 150.000 euro) mentre quelle riconducibili a tasse e imposte, Tari compresa, raggiungono quota 290.000 euro. 357.000 euro sono i risparmi di natura contabile, come quelli legati alla minore Iva versata.
Complessivamente con le sei variazioni di bilancio che si sono succedute da aprile abbiamo fronteggiato meno entrate per più di sei milioni di euro e sostenuto spese per più di sette milioni. Tutto ciò grazie a 5.700.000 euro di contributi erariali, a 50mila euro originati da donazioni private e a otto milioni di risorse rinvenute nel bilancio del Comune. Lo Stato ha oggettivamente contribuito, ma è anche pur vero che solidità del bilancio del Comune di Arezzo si è confermata tale in questo periodo difficile da permetterci un grande sforzo e di gestire l’emergenza sanitaria in sicurezza”.
Entrambe le delibere sono state approvate.