Conte all’alba del quarto giorno: “Accordo chiuso, giornata storica per l’Europa e per l’Italia” Video
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L’Italia ne sarà il primo beneficiario: otterrà risorse per oltre 209 miliardi, più del 10% del nostro pil. Così suddivisi: aiuti per 81.4 miliardi (3.8 in meno rispetto alla proposta iniziale della Commissione) e prestiti iperagevolati per 127 miliardi (38 in più rispetto alla suddetta proposta). I finanziamenti saranno disponibili dal secondo trimestre 2021. Sarà decisivo presentare velocemente buoni progetti. “L’accordo finale costituisce un forte segnale di vita dell’Europa unita e un’opportunità senza precedenti, che non può essere mancata“, ha detto il presidente del Consiglio poco dopo le 6 del mattino. Un Consiglio Europeo che ha superato per durata il vertice di Nizza. “Siamo soddisfatti, abbiamo approvato un piano di rilancio ambizioso, è un momento storico per l’Europa e per l’Italia. La nostra richiesta, la convinzione che abbiamo nutrito, la determinazione con cui abbiamo perseguito questo obiettivo, sono stati premiati. Il piano di rilancio è consistente: 750 miliardi, il 28%, 209 miliardi, andranno all’Italia“.