Crisi Fimer, Patto Civico chiede un Consiglio provinciale straordinario

Il Coordinamento delle liste civiche della provincia di Arezzo e il Gruppo consiliare ‘Patto civico intra Tevere et Arno’ ritengono necessaria una presa di posizione della Provincia sulla crisi che riguarda la Fimer SPA di Terranuova Bracciolini: “All’indomani del presidio sindacale di venerdì davanti al Tribunale di Arezzo – dichiarano in una nota congiunta i coordinatori Marco Donati, Francesco Carbini e il Consigliere provinciale Stella Scarnicci – le cattive notizie che giungono sul futuro della Fimer SPA di Terranuova Bracciolini non possono non destare una fortissima preoccupazione in Valdarno, come in tutto il territorio provinciale.”

“Il decreto del Tribunale di Arezzo sulla possibilità di revoca del concordato preventivo che fissa l’udienza per il 3 maggio p.v. rende quantomai urgente una mobilitazione istituzionale, oltre a quella che già hanno messo in atto le organizzazioni sindacali.”

“Mobilitazione che Patto Civico ritiene doverosa per salvaguardare l’occupazione e il futuro dei lavoratori della Fimer SPA e delle loro famiglie, a fronte dei grandi sforzi da questi compiuti per mantenere attiva la produzione durante questi mesi di incertezza. A questo si aggiunge una beffa vergognosa: lo scorso 26 aprile infatti, nell’incontro avvenuto in stabilimento tra lavoratori e CdA, gli stessi sono stati rassicurati circa il fatto che avrebbero regolarmente percepito lo stipendio per il mese corrente. Promessa puntualmente disattesa da una email con la quale la proprietà avvertiva che non sarebbe stato erogato.”

“Questo dimostra che quella della Fimer è una situazione inaccettabile, che le Istituzioni e la politica hanno il dovere di affrontare con la massima urgenza e serietà. Rivolgiamo dunque un appello a tutte le forze politiche per una mobilitazione a sostegno dei lavoratori: si svolga un Consiglio provinciale straordinario di fronte ai cancelli dello stabilimento di Terranuova Bracciolini. Si dimostri di essere vicini ai territori e ai bisogni delle persone, al di là degli schieramenti politici. La politica faccia sentire la propria voce.”

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