Csi Arezzo, Bernardini: “Lo sport è di tutti e per tutti o appannaggio degli amici di turno?”

“La notizia che esimi esponenti di enti di promozione sportiva si candidino con alcuni schieramenti politici alla prossima tornata elettorale pone inequivocabilmente una domanda. Lo sport è di tutti e per tutti o appannaggio degli amici di turno? Può ad esempio un presidente candidarsi senza lasciare adito al pettegolezzo che sarà poi super partes? Il comitato Csi di Arezzo appoggerà le singole persone che hanno dato dimostrazione oggettiva di ascolto, rispetto e vicinanza alle istanze proposte.

Del resto la nostra storia di oltre 76 anni vede nella identificazione dei valori dello sport il vero obiettivo sia associativo che sociale a cui ci ispiriamo. Correre per un partito significa essere di parte giusta o condivisa, ma di parte. Per questo, per non essere strumentalizzati né abbinati, valuteremo profili civici nelle vere liste civiche e non quelle camuffate a festa ma intrise di vecchia politica.

Forte dei nostri numeri, il comitato nei prossimi giorni si riunirà per suggerire una vera lista di priorità che in questi anni abbiamo stilato con la presenza, la vicinanza e il servizio alle società nostre affiliate. È giusto e doveroso ricordare che il Csi di Arezzo non potrà non scegliere e valutare profili appartenenti al mondo cattolico, difensori di quei valori etici, come la sacralità della famiglia e la difesa della vita e dei fondamenti della nostra civiltà occidentale”.

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