DDL Zan, Italia Viva Arezzo: “Strategia fallimentare del Pd”

“La realtà, a nostro avviso, è che si stia cercando un alibi per coprire una strategia fallimentare messa in atto dal PD, che ha imposto la linea dura al Senato rifiutandosi di cercare una mediazione tra le forze politiche, andando “muro contro muro” e giocando una partita ideologica sulla pelle delle persone.
Rimarchiamo la correttezza e la trasparenza del nostro operato in quanto già a luglio il nostro leader, nonché senatore, Matteo Renzi aveva consigliato al PD di modificare gli articoli che risultavano più controversi e “indigesti” non solo alla destra sovranista, ma anche ad una parte dei senatori più moderati e di orientamento cattolico, tra cui forzisti, e ad una parte del PD e dei 5 stelle, che, considerando i numeri della votazione, hanno effettivamente fatto mancare il loro voto favorevole. La proposta fatta da Matteo Renzi era volta ad acquisire la maggioranza più ampia possibile e permettere alla legge di passare anche in Senato, cosa che purtroppo non è avvenuta.
Ci stupiamo inoltre del fatto che Pd e 5 Stelle si ergano a paladini dei diritti civili e ci vogliano dare lezioni in merito, quando proprio durante il governo Renzi sono state approvate (senza il voto dei 5 stelle peraltro) leggi fondamentali come le Unioni Civili e il Dopo di Noi che il paese aspettava da anni.
Vogliamo ricordare a chi continua ad accusarci, che la mediazione, il dialogo e l’accordo delle parti sono il sale della democrazia e ci evitano di scivolare nel più scadente populismo”.
 

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