Donati: “Arezzo può diventare la città della logistica, ecco come”
Nel loro programma elettorale, il candidato sindaco e le liste civiche che lo sostengono, Scelgo Arezzo e Con Arezzo, affrontano i temi dell’economia e dell’occupazione, tracciando proposte concrete in una prospettiva reale di crescita. “Da tempo Arezzo ha smesso di investire sull’università e sull’innovazione“, illustra Donati. “La nostra proposta è invece quella di invertire la rotta. Intendiamo, infatti, realizzare una Cittadella della Formazione, un nuovo grande polo formativo che consenta di colmare il divario che si è venuto a creare tra domanda e offerta di lavoro, investendo anche sulle nuove opportunità date dall’innovazione tecnologica e dalla sostenibilità. Un progetto che prefigge di creare occasioni e competenze attraverso una sinergia stabile tra comune, università, istituti scolastici e di formazione superiore, ed imprese, a partire dalle partecipate. Sede ideale della cittadella è l’area del Pionta, uno spazio che fino ad oggi non ha trovato una destinazione d’uso all’altezza delle sue potenzialità“.
Centrali nel programma di Donati sono anche gli strumenti di supporto alle imprese: tra le proposte c’è infatti la creazione di uno sportello territoriale che consentirà a imprese e categorie economiche un confronto rapido e diretto con la macchina comunale, oltre all’istituzione di un Centro di Europrogettazione che terrà i contatti con gli uffici regionali a Bruxelles fornendo alle aziende aretine un supporto concreto nella partecipazione ai bandi e nell’intercettazione di finanziamenti.
“In questo ambito rientra anche la valorizzazione del nostro territorio”, continua il candidato sindaco. “Intendiamo investire sulle nostre produzioni tipiche favorendo non solo il rapporto tra produttore e consumatore, ma anche quello tra produttore e pubblica amministrazione attraverso un nuovo modello di semplificazione”.
Uno degli obiettivi del programma di Marco Donati (consultabile sul sito www.scelgoarezzo.it e www.conarezzo.it) è rendere Arezzo una smart city, integrata ed inclusiva. “Ci impegneremo per dotare Arezzo di quelle infrastrutture digitali che sono, oggi, un grande motore di sviluppo, oltre che un mezzo per migliorare la qualità della vita delle persone. Ma soprattutto lavoreremo per completare quelle infrastrutture materiali di cui Arezzo ha estremamente bisogno per diventare, a tutti gli effetti, un vero e proprio centro logistico sul territorio nazionale“.