Europee, candidatura Ghinelli: le reazioni
“E’ con grande orgoglio che, come Forza Italia Toscana, accogliamo la candidatura come indipendente nelle liste di F.I alle elezioni Europee del sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli. Sindaco di grande bravura ed esperienza, Ghinelli arricchisce ulteriormente le già competitive liste del nostro partito, sulla linea tracciata dal segretario Antonio Tajani di aprire sempre di più Forza Italia alla società civile”. Lo dichiara il coordinatore regionale di Forza Italia Toscana, e capogruppo al Consiglio regionale, Marco Stella.
“Ghinelli è al secondo mandato come sindaco di Arezzo – ricorda Stella – il suo è sempre stato un profilo civico nell’ambito del centrodestra. Il fatto che abbia scelto di candidarsi con Forza Italia è l’ulteriore riprova che il nostro partito è sempre più attrattivo per la società civile, per il mondo delle professioni e per tutti quegli italiani che si riconoscono nei valori liberali, cristiani e riformisti di F.I. e del Partito Popolare Europeo. Le elezioni europee sono una sfida importante, per cambiare l’Ue da dentro”.
Bernardo Mennini, coordinatore provinciale di Forza Italia: “La candidatura di Ghinelli conferma l’attrattività di Forza Italia e dimostra la vitalità del partito. Ghinelli e il centrodestra anno ben governato in questi anni, un dato che aiuterà l’esito del voto per il rinnovo del Parlamento Europeo”.
Lucia Tanti, vice sindaco di Arezzo: “Una splendida e meritata candidatura risultato di un civismo maturo che fa scuola. Il riconoscimento di Antonio Tajani delle qualità di Alessandro Ghinelli è molto importante e sta dentro un percorso che mettera’ insieme i centristi, civici e popolari europei. Siamo anche alle battute finali per perfezionare l’accordo tra FI e NM. Forza Ale, siamo tutti con te“.
Critiche da Marco Donati e Valentina Sileno (Scelgo Arezzo): “Qual è la distanza che separa Bruxelles da Giovi? Le mappe digitali ci aiutano: 1260 km.
Da ieri, però, la distanza fisica è importante fino ad un certo punto perché , per noi aretini, è più interessante la distanza “politica”
Ieri il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli ha annunciato la propria candidatura alle elezioni europee con la lista di Forza Italia.
Questa decisione arriva a due anni dalla scadenza del mandato amministrativo, in un anno nel quale partiranno i cantieri finanziati dal PNRR e in un momento nel quale la città manifesta i disagi legati a progetti non terminati, strade dissestate e ad un diffuso senso di insicurezza Il Sindaco, già poco presente, sarà impegnato in una lunga campagna elettorale in un collegio che comprende l’intera Italia Centrale. Se eletto lascerà il posto ad un commissario o al vice sindaco per molti mesi
A questo si aggiunge che proprio il partito scelto da Ghinelli per candidarsi, Forza Italia, da mesi è assente dal Consiglio Comunale per contrasti di varia natura. A questo si aggiunge che mercoledì un consigliere comunale, Egiziano Andreani, è uscito dal gruppo della Lega manifestando apertamente dissapori con il proprio partito e con lo stesso Sindaco. Nella maggioranza che sostiene Ghinelli serpeggia nervosismo e anche la lista da lui creata, Ora Ghinelli, ha perso di colpo l’identità civica
Tutto questo non aiuterà a risolvere i problemi quotidiani della nostra città ed è la dimostrazione pratica di un disinteresse verso le questioni locali che Ghinelli manifestava ormai da molto tempo. Noi di ScelgoArezzo e ConArezzo saremo martedì alle ore 21 saremo a Giovi a parlare con i nostri concittadini e proseguiremo nelle prossime settimane in altre frazioni, nei quartieri, nei mercati e in tutti i luoghi che ci permetteranno di stare a contatto con la nostra comunità. Le elezioni europee di Giugno sono importantissime e segneranno il futuro del nostro continente ma il punto non è questo. Amministrare una città significa metterla al primo posto e dedicarle tutte le attenzioni. Rispetto a questo la distanza politica tra Bruxelles e Giovi è enorme”.
Michele Menchetti, capogruppo MoVimento 5 Stelle in Consiglio comunale. “Se non sei riuscito ad occuparti di centomila aretini, come puoi pensare di occuparti di milioni di cittadini europei?”.
La replica di Lucia Tanti: “Parlare non costa niente ed è per questo che qualcuno lo fa forse senza eccesso di riflessione però dire che c’è chi guarda a Giovi e chi a Bruxelles apre ad almeno tre riflessioni. La prima: una città capoluogo si governa guardando oltre i propri confini altrimenti si è dei trogloditi della politica. La seconda: in meno di poche settimane la Giunta è stata o sarà presente al Giotto, al Gattolino, a Indicatore, a Le Poggiola, in Via Romana, a Saione, a Rigutino. Personalmente non me ne sono persa una e non ero mai sola ma sempre con Sindaco e/o assessori. La terza: non dia lezioni di amore per il territorio chi ha scelto Arezzo come rimedio dopo sconfitte elettorali inaspettate e forse anche non così difficili”.