Europee, opposizione all’attacco: “Arezzo è stanca di Ghinelli”
Il Gruppo Consiliare Partito Democratico Arezzo: “Poteva essere la tempesta perfetta. Affermazione della destra in Europa, consolidamento di Giorgia Meloni, miracolo di Forza Italia orfana di Berlusconi. Il sindaco Ghinelli era salito sulla nave di Forza Italia diretta a Strasburgo. Il naufragio personale è stato drammatico nonostante le migliori condizioni possibili per una navigazione simbolica ma tranquilla. 701 preferenze. Facciamo un raffronto improbabile: 18.651 voti al ballottaggio 2015 e 23.620 in quello del 2020. Il paragone è impossibile, la percentuale no. Il sindaco Ghinelli ha preso alle europee 2024 poco più del 3% di quanto aveva ottenuto alle amministrative 2020. Prendere meno era certo, prendere molto meno probabile. Prendere quasi niente no. Ghinelli ha forse deluso Tajani ma ha certamente quantificato il suo gradimento da parte degli aretini. Ogni analisi di questo flop è possibile ma nulla potrà togliere la certezza che Arezzo è stanca di Ghinelli. Con lui ci sono stati solo 701 aretini disposti a votarlo per le europee”.
Il consigliere comunale Francesco Romizi: “Il trentatreesimo consigliere di cui non sentiamo il bisogno”. “Abbiamo un nuovo consigliere comunale anche se lui fa finta di non saperlo. Occorre allora ricordarglielo, perché la performance di Ghinelli in termini di preferenze è buona per sedere tra noi. D’altronde ce ne sono alcuni eletti con 690, perfino in liste minori, e da 690 a 700 è davvero un niente. Giovedì, dunque, invitiamo il sindaco a lasciare il suo scranno e scendere nell’agone politico, nel cuore dell’aula. Quello è il massimo, inequivocabilmente, a cui gli aretini lo hanno oramai confinato. Se poi volesse fare un passo definitivo dimettendosi, salvandoci dall’interregno della sua vice, sarebbe la presa d’atto più corretta”.
I consiglieri comunali della lista civica Scelgo Arezzo Marco Donati e Valentina Sileno: “Distanza profonda tra amministrazione e città”. “Mentre lasciamo ai partiti politici e agli opinionisti le valutazioni generali sul voto europeo, contestualmente non possiamo esimerci dal commentare il dato che ha maggiore riflesso amministrativo per la Arezzo. Innanzitutto, la tornata elettorale ha distratto ulteriormente il sindaco dai suoi doveri verso gli aretini. Inoltre, le 701 preferenze raccolte dallo stesso Ghinelli, con il supporto del vicesindaco Lucia Tanti, rappresentano un modesto risultato che mette in evidenza la distanza tra amministratori e amministrati. Chiediamo responsabilità alle forze che sostengono Ghinelli affinché la città, già oggi fortemente trascurata, non subisca ulteriori conseguenze causate dall’inerzia amministrativa”.