Ex Fontemura, ipotesi acquisto da parte del Comune di Arezzo – Foto
Nella seduta del Consiglio Comunale di giovedì prossimo 17 Novembre al primo punto del giorno verrà presentato l’atto d’indirizzo da parte dei due consiglieri PD e messo in votazione affinché il Comune presenti un’offerta alla prossima asta.
La proposta di Donati Giovanni e Alessandro Caneschi nei mesi scorsi era stata discussa in Commissione Assetto Territorio.
“L’Alpe di Poti è la montagna degli aretini e nel corso degli anni è stata protagonista di tante manifestazioni sportive come il Rally Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina, il Giro d’Italia con l’intitolazione della salita a Marco Pantani, l’Ardita, un luogo sempre più frequentato da cittadini che si godono lo splendido panorama sulla città.
Il prezzo d’asta per l’acquisto dell’intero compendio immobiliare e forestale è di circa 150 mila euro, cifra che il Comune di Arezzo in caso di aggiudicazione potrà recuperare attraverso la demolizione parziale di fabbricati vendendo i crediti edificatori a cittadini che ne faranno richiesta, come previsto nel nuovo Piano Operativo.
Questa operazione a nostro avviso ha vari aspetti positivi: il primo certamente è quello di ridare vita ad una struttura e di conseguenza a Poti, il secondo aspetto è quello ambientale, perché si andrebbe a sanare una vasta area abbandonata da oltre 20 anni, ed infine si riuscirebbe a mettere il Comune di Arezzo nelle condizioni di avere come obiettivo una innovazione del Piano Operativo, ovvero quello dei crediti edilizi.
Sulle future destinazioni abbiamo proposto varie soluzioni, dalla realizzazione di aree turistico-ricettive, sociali, parchi avventura, strutture di supporto alle tante attività ludico sportive che vengono già organizzate nell’Alpe di Poti, interventi che in ogni caso dovranno tener conto della salvaguardia ambientale realizzando strutture energicamente autonome”.
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