Fratelli d’Italia, presente e futuro passano da Arezzo: Tomasi lancia la candidatura, la partita per la Regione è aperta
Giornata di grande rilievo per Fratelli d’Italia ad Arezzo, dove il partito, sotto la regia del dirigente nazionale Francesco Macrì, ha celebrato il congresso cittadino, segnando importanti sviluppi per il futuro politico del centrodestra in Toscana.
L’evento ha visto la nomina per acclamazione di Roberto Cucciniello alla guida del coordinamento comunale, affiancato da una squadra rinnovata e allargata composta da Enzo Gori, Daniele Piccoletti, Giovanna Carlettini, Francesca Lucherini, Renato Viscovo e Gabriele Soldani. La coordinatrice provinciale Simona Petrucci ha sottolineato l’importanza di questa nomina, evidenziando l’impegno e la passione di Cucciniello: “Andiamo verso le elezioni uniti con gli altri partiti della coalizione, condividendo idee e strategie per vincere”.
Il congresso, che anticipa quello di Cortona previsto per domenica, ha visto la partecipazione del senatore Paolo Marcheschi, insieme a una sala gremita di iscritti e sostenitori.
Oltre al rinnovo della leadership locale, l’evento ha sancito la candidatura di Alessandro Tomasi e Gabriele Veneri come esponenti del centrodestra per le prossime elezioni regionali in Toscana. Durante la conferenza stampa, il Sindaco di Pistoia Tomasi, “primo vero candidato alla presidenza regionale che abbia una reale esperienza amministrativa di successo“, ha delineato una visione chiara per il futuro della Regione, puntando su esperienza amministrativa e nuove proposte politiche.
L’appuntamento ha ospitato anche la presentazione del libro “Perché l’Italia è di destra – Contro le bugie della sinistra”, firmato dall’On. Italo Bocchino, che ha acceso il dibattito tra i presenti.
Riportiamo la nota del partito: “In una sala gremita di tesserati, ma anche di tanta gente di centrodestra, Fratelli d’Italia Arezzo presenta il libro di Italo Bocchino e di fatto, nella conferenza stampa precedente, incorona Alessandro Tomasi quale candidato di centrodestra per le prossime elezioni regionali in Toscana.
In un entusiasmo crescete per le parole di Tomasi, piene di contenuti e idee, che hanno fatto percepire che il centrodestra ha il primo vero candidato che abbia una reale esperienza amministrativa di successo e ha già individuato il male oscuro di una sinistra toscana ormai nemmeno più capace a governare ma solo di amministrare con un sistema di potere clientelare, il popolo di centrodestra sente che la partita questa volta è aperta.
Il governAttore Giani corre come un pazzo promettendo tutto a tutti, ma dimostra che la sinistra ha paura di perdere e la legge sul fine vita ha messo anche in crisi l’area cattolica che sta ancora a sinistra. Arezzo, ancora una volta, segna un momento importante nella vita politica di centrodestra della Toscana“.
L’atmosfera è stata carica di entusiasmo, con la consapevolezza che la sfida politica si preannuncia serrata. Arezzo, ancora una volta, si conferma un centro nevralgico per la strategia del centrodestra in Toscana.
