Ghinelli: “Murales in zona diversa, area Lebole a Bertelli operazione solo sospesa. AV, manca tavolo”

Ex Area Lebole a mister Prada

“È un’operazione che ho molto seguito fin dall’inizio, nell’autunno del 2021. L’idea di Bertelli era di fare un parco dedicato alla città con una realizzazione importante dal punto di vista naturalistico e paesaggistico legata all’ambiente e alla transizione ecologica. Purtroppo il percorso di avvicinamento è stato molto lungo e credo che l’accordo tra il proprietario e il potenziale acquirente fosse in dirittura di arrivo. Il Comune avrebbe messo risorse importanti in questa iniziativa perché di grande interesse per la città. Purtroppo la recrudescenza Covid prima, e la guerra in Ucraina poi, hanno ridefinito i contorni commerciali di mezza Europa per cui il progetto è stato rallentato prima e definitivamente sospeso poi. Non credo si tratti di una chiusura totale e definitiva”.

Alta Velocità

“Leggo che l’attenzione intorno al tema dell’Alta Velocità si sta facendo sempre più costante a dimostrazione dell’importanza strategica che questa infrastruttura riveste per lo sviluppo del nostro territorio e non solo. Ritengo che sia arrivato il momento di iniziare un dialogo più concreto con i soggetti interessati realmente al progetto a partire dal Mims (Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili), Regione Toscana, Regione Umbria e le province e i comuni coinvolti. Solo così si potrà dare davvero inizio ad un percorso serio e condiviso che non sia ad appannaggio di incontri di parte”.

Murales di Piazza del Popolo

“Nelle ultime settimane si è parlato molto dei murales che si affacciano sul parcheggio di piazza del Popolo. Sull’area di piazza Amintore Fanfani c’è un progetto di rivalutazione e rivalorizzazione che passa attraverso la demolizione di un edificio e la sua ricostruzione per fare il nuovo centro dell’impiego. Quei murales saranno riproposti in luoghi diversi mettendo a disposizione degli artisti delle pareti sulle quali li potranno riprodurre anche in tema diverso. Questo per dire che la rivalutazione e valorizzazione di una piazza centrale e importante come Piazza Fanfani, che Arezzo aspetta da più di vent’anni, non può essere fermata dalla presenza di forme grafiche, per quanto pregevoli, che io stesso ho voluto su quel muro, ma che hanno avuto, ed hanno il senso di decorazione artistica temporanea”.

Immagini catturate da pagina Facebook Alessandro Ghinelli

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