Giardini del Porcinai, la risposta: più illuminazione e polizia privata in attesa del cantiere

In attesa dell’inizio del cantiere – a giugno – e delle risposte del Ministero dell’Interno – su cui c’è massima fiducia – la risposta decisa dall’Amministrazione sarà più illuminazione e polizia privata. Grazie al Sindaco Alessandro Ghinelli, al Prefetto, al Questore, ai Carabinieri, alla nostra Polizia Municipale, alla Guardia di Finanza, l’attenzione è alta ed insieme diamo risposte anche fuori dall’ordinario. Risposte direttamente figlie della nostra responsabilità e delle nostre scelte“.
Così la vice sindaco Lucia Tanti, che, come trapela, ha già messo in calendario incontri con agenzie di sicurezza per tradurre l’annuncio in fatti concreti. Si parla di almeno quattro operatori di sicurezza privata che dovrebbero agire in zona e fungere da “deterrente” e “segnalatori” alle Forze dell’ordine, in contatto diretto con la Polizia Municipale di Arezzo, rispetto ad eventuali malintenzionati.
Un particolare ringraziamento ai commercianti e ai residenti: siamo consapevoli del disagio che vivono e infatti la scelta del presidio privato è una decisione forte ma di buon senso. Le città medio-grandi come la nostra non raramente si trovano ad essere abitate da persone che delinquono – e questo grazie ad una gestione incontrollata della immigrazione ormai ventennale e a leggi eccessivamente permissive- e i Sindaci si dividono in due parti: chi aspetta e chi decide. Noi abbiamo deciso“.

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