Giostra, Bracciali: “L’amministrazione sta improvvisando”
“Vanità e improvvisazione contro programmazione e buon senso. Ecco la Giostra del Comune di Arezzo”. Lo sichiara Matteo Bracciali, coordinatore comunale del Partito Democratico aretino.
“Dopo tutto quello che abbiamo visto in questi giorni in Piazza Grande, non è più possibile stare in silenzio. Mesi a ragionare sulla consegna della Lancia e si è scelto di farlo accanto alla colonna infame. Ironicamente, un capolavoro storico per coerenza.
L’introduzione della Giostra Simulata senza regole, tanto che sono andati a spanne mettendo in carico ai Quartieri responsabilità che non sono loro ma di chi ha l’onere di decidere. Aggiungo che questa formula necessita di grande attenzione all’ordine pubblico, questione molto sottovalutata se non per il sequestro delle bandiere ai ragazzi sulle tribune, non proprio il massimo del pericolo.
Una lizza in condizioni pietose, pietose molto aldilà delle condizioni meteo ampiamente previste, in particolare dietro le logge dove, evidente dalle immagini, e’ stata fatta zero manutenzione in questi giorni.
Sulla Giostra del Saracino l’amministrazione comunale sta improvvisando, mettendo avanti la vanità di chi ha responsabilità alla programmazione e al buon senso.
Da tempo ci sono regolamenti che vengono disattesi con decisioni che assomigliano più a improvvisazione che alla tradizione centenaria della Giostra del Saracino. La Giostra è sempre andata avanti a tutto e tutti al di là dei colori e della politica.
Da lunedì una riflessione profonda su cosa veramente sia per gli aretini e l’amministrazione comunale deve essere fatta per preservarla e tramandarla a chi verrà dopo di noi. La Giostra è solo degli aretini e per questo deve essere tutelata da tutti e per tutti, compresi giostratori e cavalli. Mi auguro che il Consiglio Comunale si prenda carico del saracino istituendo una commissione aperta partecipata a tutta la città non a solo uso esclusivo di qualcuno per iniziare un percorso che la possa rendere sempre più bella e forte nel rispetto della sua tradizione.
Grazie ai Quartieri della Giostra che grazie alla loro opera e alla loro responsabilità portano avanti la manifestazione, in bocca al lupo a Filippo Vannozzi e viva la Giostra”.