Guide diversamente abili a mostra su fauna selvatica, Chiassai: “Opportunità di crescita personale”

Silvia Chiassai Martini dichiara: “Ho accolto questa idea con entusiasmo, perché finalmente apriamo le porte in maniera più stabile ad una collezione composta da circa 600 esemplari fra uccelli e mammiferi, buona parte dei quali recuperati nel nostro territorio; tra l’altro solo nel 2019 la mostra ha richiamato tra scuole e visitatori oltre 4mila presenze, con un’apertura non continuativa e prevalentemente nei giorni coincidenti con la Fiera Antiquaria. Grazie al coinvolgimento di alcuni alunni con disabilità, che faranno esperienza attiva sul campo, la mostra verrà valorizzata sotto vari profili, ovvero dal coinvolgimento di una maggiore utenza con fasce di età differenti, all’apertura nei giorni di giovedì e sabato mattina dalle ore 9 alle 12 di ogni settimana. I ragazzi così avranno la possibilità di sviluppare al contempo attività relazionali, ampliando le loro capacità di osservazione ed esplorazione, favorendo altresì un percorso di alternanza scuola-lavoro, rivolto anche agli indirizzi naturalistici biologici delle scuole“.

Mettere a disposizione i nostri spazi per farli gestire direttamente dagli alunni, sotto la supervisione degli insegnanti e con l’affiancamento della Polizia Provinciale“, continua la presidente della Provincia di Arezzo, “è sicuramente un’opportunità di crescita personale e un modo per confrontarsi con situazioni diverse, estranee al mondo scolastico, importanti per la crescita oltre che l’incremento delle autonomie e dell’autostima personale. Ringrazio la Prof.ssa Barbara Falcone che coordina l’iniziativa, il dirigente scolastico Prof. Alessandro Artini dell’ITIS, il dirigente scolastico Prof. Roberto Santi dell’Istituto Margaritone, i docenti di sostegno, i ragazzi coinvolti e la Dott.ssa Faustina Bertollo dell’associazione Crescere per aver messo in piedi questo progetto sperimentale“.

Il progetto è sviluppato dall’ITIS Galilei, Scuola Polo per l’Inclusione della Provincia di Arezzo e sede del CTS – Centro Territoriale di Supporto Nuove Tecnologie e Disabilità e ripartirà appena superata l’emergenza sanitaria del coronavirus. Gli alunni, formati e adeguatamente preparati, si occuperanno dell’accoglienza dei fruitori della mostra, della presentazione degli esemplari esposti e di guidare i visitatori lungo il percorso espositivo coadiuvati dal personale della Provincia di Arezzo.

L’intenzione è quella di coinvolgere e invitare gli alunni di tutte le scuole di ogni ordine e grado per far conoscere la Mostra Permanente della Fauna Selvatica e dare la possibilità di avere una migliore percezione di tutti gli adattamenti morfologici e comportamentali che nel corso dell’evoluzione hanno dato origine ad ogni singola specie, per comprendere la grande complessità del mondo animale, parte essenziale della biodiversità del pianeta, stimolando la curiosità e l’interesse per la natura e, nel contempo, sensibilizzando alle problematiche ambientali e gestionali della fauna selvatica. La raccolta è situata in un’ala del Palazzo della Provincia alla quale si accede da via dell’Orto 7 o da via Ricasoli 52, attraversando il suggestivo Giardino Pensile della Provincia di Arezzo.

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