Hotel River, per l’opposizione “un modello di inefficienza”
Le Liste Civiche Sangiovannesi tornano all’attacco sull’annosa questione dei problemi riscontrati all’Hotel River di San Giovanni, ultimo in ordine temporale l’incendio sviluppatosi giovedì scorso che ha accelerato la pratica di sgombero di circa otto occupanti della struttura. Il gruppo di minoranza in consiglio comunale ha attaccato, tramite una nota stampa, Valentina Vadi, definendo la gestione del tutto come un “modello di inefficienza” portato avanti ormai da mesi dal primo cittadino: “Il Sindaco Vadi deve rispondere a una domanda chiara: è stato all’altezza del suo ruolo o ha agito come un semplice passacarte nella vicenda dell’Hotel River? La scandalosa condizione di degrado e pericolo in cui ha lasciato i residenti per mesi parla da sola. Per chi abita nelle vicinanze, tornare a casa la sera è stato un vero incubo”. Si entra poi nel merito della polemica: “Il Sindaco ha scelto il solito atteggiamento pilatesco, limitandosi a una tardiva e inconcludente ordinanza di sgombero per ragioni sanitarie, dettata dall’ASL. Ma basta chiedere ai residenti cosa sia cambiato: niente. La recente tragedia sfiorata, con un incendio che avrebbe potuto propagarsi alle abitazioni vicine, è l’ennesima dimostrazione dell’incapacità di agire tempestivamente.
Solo ora, dopo mesi di attesa, sono stati finalmente apposti i sigilli all’Hotel River. Se il Sindaco avesse fatto il suo dovere, chiedendo la chiusura immediata della struttura, non saremmo arrivati a questo punto. Ma probabilmente era troppo impegnato a celebrare il Perdono, dimenticando i veri problemi che affliggono i sangiovannesi”. I tempi di ritardo dello sgombero, seconda la consigliera di opposizione Stella Scarnicci intervenuta in consiglio comunale, potevano sfociare in una tragedia: “Abbiamo rischiato una tragedia. L’ordinanza contingibile e urgente è arrivata troppo tardi e non è stata eseguita nei tempi necessari. Mesi di attesa e previsioni nefaste si sono puntualmente avverate”. “Resta da chiedersi, concludono le Liste Civiche, se il sindaco continuerà a fare da spettatore o se finalmente deciderà di assumersi le responsabilità che il suo incarico richiede”.