Il Consigliere Provinciale Paolo Brandi sul Ponte di Cesa: “Non basta la risposta ricevuta”
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“Ho ricevuto dal Presidente della Provincia – dichiara Brandi, che ha presentato un’interrogazione sulla situazione della SP 27 Brolio-Castroncello per sapere quando si intendono chiudere in maniera definitiva i cantieri aperti sul sovrappasso ferroviario nei pressi di Brolio e quello sul ponte che divide Castiglioni da Foiano – la risposta alla mia interrogazione, presentata lo scorso 28 ottobre, nella quale chiedevo aggiornamenti sullo stato dei lavori di ripristino del Ponte di Cesa e sui tempi previsti per la loro realizzazione.
La prima notizia positiva è che l’intervento sul Ponte di Cesa è incluso nel programma triennale delle opere pubbliche, nell’annualità 2024, con un finanziamento di 335.000 euro. Tuttavia, quanto riportato nella risposta del Presidente solleva diverse preoccupazioni.
In particolare, si legge: «L’intervento è volto a risolvere le carenze più urgenti (…) Gli interventi realizzabili con il finanziamento attualmente disponibile sono funzionali a futuri interventi di adeguamento statico del ponte esistente, in quanto ne anticipano alcune lavorazioni inderogabili e propedeutiche.»
Questa frase lascia intendere che il finanziamento attuale copre solo una parte degli interventi necessari, e allora mi domando: quando sarà completata la messa in sicurezza totale del ponte? Quando verrà approvato e finanziato un progetto definitivo?
Tempistiche dell’intervento
Per quanto riguarda il primo intervento, il progetto esecutivo è stato approvato l’11 novembre 2024. L’Amministrazione Provinciale prevede di affidare i lavori entro novembre, con inizio a dicembre. I lavori avranno una durata di tre mesi, durante i quali sarà istituito un senso unico alternato con semaforo. È prevista, inoltre, una settimana di chiusura totale del traffico per esigenze di cantiere.
Un primo passo non sufficiente
Sebbene questi lavori siano indifferibili e necessari, resta fondamentale pianificare e realizzare il completo adeguamento statico e la messa in sicurezza del Ponte di Cesa. Non possiamo accettare che questo intervento rappresenti solo una soluzione temporanea. Le opere più urgenti devono essere seguite senza indugio da interventi risolutivi e definitivi.
Mi impegno a mantenere alta l’attenzione su questa vicenda e a chiedere tempi certi per la completa sistemazione del ponte. La sicurezza dei cittadini e l’efficienza delle infrastrutture del nostro territorio non possono attendere”.