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martedì | 18-02-2025

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Il Fair play a Fiesole diventa un caso politico

“Nei giorni scorsi – si legge in una nota del Partito Democratico di Castiglion Fiorentino – con un laconico messaggio dell’amministrazione comunale i castiglionesi sono stati informati che il premio se ne va a Fiesole. In due righe si liquida una manifestazione che lo stesso Sindaco, meno di un anno fa definì fondamentale per Il ritorno di immagine per Castiglion Fiorentino e un tassello fondamentale delle nostre attività di promozione turistica. Ci fa piacere che il Sindaco riconosca l’importanza del premio, visto che durante la prima edizione nel 2013, quando era all’opposizione, distribuì volantini contro questa manifestazione. Oggi però dovrebbe spiegare perché da Castiglioni il premio si trasferisce a Fiesole e perché non ha tutelato, come era suo dovere, la piazza di Castiglioni. Se la manifestazione era importantissima per Castiglion Fiorentino, come da lui dichiarato, andava difesa con le unghie e con i denti. E non basta dire che a titolo di compensazione gli sponsor del premio Fair Play daranno un contributo al Gran Galà dello sport, non è la stessa cosa, è solo uno zuccherino per addolcire una pillola amara. A questo punto è bene tirare le somme a partire dal finanziamento ottenuto dall’Unione Europea, qualche anno orsono, e che sarebbe dovuto servire  a sviluppare insieme ad altri partener europei, un progetto denominato  «Fair Play 4Eu». Visti gli obbiettivi che aveva il bando europeo cioè favorire l’aumento del numero di persone che praticano un’attività fisica e sportiva, accrescere l’integrazione con altri settori come l’istruzione, la sanità, gli affari sociali e il turismo, sarebbe opportuno conoscere come sono stati spesi i 130.000 concessi dalla comunità europea. A questo proposito chiederemo un rendiconto puntuale”.

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