Il giorno dopo di Donati: “Il mio cuore batte per i cittadini. Ballottaggio? Dibattito sui contenuti” Ar24Tv
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“Credo che il consenso che abbiamo raccolto sia in parte di cittadini delusi che non volevano andare a votare o da anni non lo facevano; dall’altro lato, abbiamo raccolto sicuramente nel centrosinistra coloro che hanno dei dubbi sulla gestione delle politiche sulla sanità degli ultimi anni in questo territorio. Invece quello che forse abbiamo raccolto dal centrodestra è un’attenzione da parte di coloro che ritengono che questa città, sul fronte dell’economia e dell’occupazione, debba fare di più. Quindi due che possono essere i nostri punti di forza e di debolezza dei nostri principali avversari di questa tornata elettorale.
I dati degli ultimi anni ci insegnano che i ballottaggi possono offrire qualsiasi sorpresa. Votiamo fra due settimane, in un clima diverso, senza il referendum e le regionali. Potrà cambiare la base elettorale. Quindi il risultato non è scontato. Ovviamente è inutile negare che c’è chi parte da un vantaggio cospicuo. Però credo che tutto quello che è accaduto negli ultimi anni ci insegni a dire che la partita al ballottaggio non è mai terminata.
Cosa faranno Marco e le persone che l’hanno aiutato in questa esperienza? È un’esperienza collettiva e non di un singolo, quindi decideremo assieme. Già ieri sera ci siamo confrontati, quasi tutti hanno messo all’attenzione che al primo punto stanno i programmi che abbiamo messo in campo. Quindi coloro che metteranno attenzione su questa fase di ascolto della città, su un nuovo meccanismo di partecipazione, verso i temi dell’innovazione e della formazione, di una città che punta a nuovi modelli di sviluppo per dare lavoro e coloro che dimostreranno di voler aprire un confronto con il nuovo presidente della Regione sui temi della sanità – affinché Arezzo abbia altre risposte e più attenzione rispetto ad altri territori toscani, che sembrano a volte essere favoriti in alcune scelte -, credo che su questo troveranno sicuramente la nostra attenzione e quella del nostro elettorato. Poi Marco Donati può influenzare sicuramente alcuni elettori ma poi gli elettori hanno anche la loro libera scelta.
Come dico sempre, ho molta fiducia nei confronti dei cittadini. I cittadini scelgono consapevolmente e io, rispetto a chi dice a volte ‘i cittadini non hanno capito’, dico che invece capiscono benissimo e fanno scelte sulla base del loro interesse di cittadini e di persone. Il mio cuore batte per i cittadini. Quando ho fatto l’amministratore e attività politica mi sono sempre rivolto non agli elettori ma ai cittadini. Secondo me le esigenze sono di tutti, perché un cittadino non è mai un elettore che rimane sempre nella stessa posizione, oggi poi che i cittadini cambiano anche spesso intenzioni di voto… Io sono affinché questa città trovi nel breve, medio e lungo periodo opportunità per tornare a crescere. In questo momento gli indicatori dicono che non è una città che cresce. Ogni sforzo della politica deve essere prodotto per trovare idee e contenuti per fare crescere questa città, i miei sforzi vanno in quella direzione. Ovviamente penso e spero che il dibattito del ballottaggio non sia freddo, astioso, ma sui contenuti. Noi proveremo ad animarlo”.