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venerdì | 25-04-2025

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Il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini replica al consigliere Grasso sull’ex cinema teatro Impero

 In base agli accordi del 2009 tra il Comune e il privato, “l’operazione immobiliare” dell’Ex Cinema Impero si sarebbe concretizzata, tra l’altro, solo con il cofinanziamento del progetto PIUSS predisposto della Regione per la ristrutturazione dell’immobile.
Già a novembre 2015, quando viene firmato l’atto d’obbligo tra i privati, l’ex Sindaco sa benissimo che il  finanziamento regionale per il PIUSS è andato perduto e sa benissimo, dalla lettera del 26 ottobre 2015, che la Regione non dispone di ulteriori risorse.

Nella totale assenza di soldi, si procede comunque alla stipula di un accordo al fine del trasferimento della struttura al Comune con l’individuazione dell’area di trasformazione residenziale “Case Romole” incrementata da 2.200 metri quadrati relativi alla superficie del Teatro Impero.
Quindi non è vero che l’acquisizione dell’immobile non è  avvenuta perché non si sapeva dove approdare la volumetria.
Inoltre, la decisione della Regione del 2014, tirata fuori da Grasso, aggrava la situazione in quanto la cifra di € 2.390.679,00 destinata all’Impero è stata persa per manifesta inattività progettuale dall’amministrazione montevarchina, con il conseguente riassorbimento delle risorse per la riqualificazione del Polo di Piombino che, è bene sottolineare, è stata possibile anche grazie all’inadempienza del Comune di Montevarchi.

Forse l’ex Sindaco, oramai a fine mandato,  voleva “tutelarsi politicamente” dalle responsabilità, scaricando eventuali “colpe” sulla Regione per il non ri-finanziamento dell’opera? L’ex Sindaco dica se era pronto a sostenere gli impegni con lo stanziamento del 40 per cento di quota parte comunale per l’intervento di recupero.
Risponda ai questi semplici quesiti, invece di recitare le solite sceneggiate”.

 

 

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