Impianti sportivi Arezzo, per Donati e Caneschi “mancano investimenti, manutenzione e decoro”
“Forse l’assessore Scapecchi – attaccano Donati e Caneschi – pensa che obbligare le società sportive o ASD ad eseguire interventi molto onerosi, come la sostituzione delle centrali termiche, gli accatastamenti delle strutture, la messa in sicurezza degli impianti, gli adeguamenti alle normative antincendio, sia lavorare per il bene ed in sinergia con le società della città?
È palese che Scapecchi non conosca il mondo sportivo aretino: le società sono composte da volontari che in molti casi mettono risorse personali per poter pagare le utenze e per fare la manutenzione ordinaria; non è corretto, secondo noi, far impegnare personalmente i presidenti delle società facendogli firmare anche fideiussioni per realizzare ingenti lavori che, a nostro avviso, dovrebbe eseguire il Comune.
Fortunatamente ancora abbiamo persone che si assumono questi rischi, per amore della propria società e per i valori sportivi che vogliono portare avanti; a nostro avviso il Comune dovrebbe aiutare le società, non metterle in difficoltà.
Lo sport nella nostra città ha sempre avuto un ruolo molto importante nella vita dei giovani, educandoli e facendoli crescere con dei sani principi, nel rispetto dell’avversario e nel rispetto dei beni comuni.
Questa politica da “ragioniere” e non da Assessore allo sport, porterà, nei prossimi anni, all’abbandono di impianti come già successo per Rigutino, Policiano e Lorentini e alla chiusura di società, costrette a farlo, non per mancanza di volontà o di utenti, ma per imposizioni assurde fatte dal Comune.
Fortunatamente società come la Ginnastica Petrarca o l’ASD Indicatore, che hanno ripreso in gestione da poco impianti comunali nonostante i continui sacrifici che sono chiamate a fare, continueranno la loro attività; di associazioni come l’A.S.D. Chiassa, che ha fatto e farà investimenti importanti nell’impianto comunale della Chiassa Superiore ce ne sono poche in tutta Italia e siamo fortunati che svolga la propria attività nella nostra città, ma le “classiche società” non hanno quella forza e le possibilità di realizzare certi tipi di impianti.
Assessore le rifacciamo le domande che le abbiamo posto nelle varie interrogazioni in Consiglio Comunale alle quali Lei, invece di rispondere, ha replicato facendo sterile polemica, richiamando le scelte fatte da precedenti amministrazioni che, non sappiamo se si è reso conto, ma non ci sono più da oltre 7 anni:
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Quali sono gli interventi fatti direttamente dal Comune negli impianti del Comune?
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Perché ha lasciato in stato di abbandono il campo Lorentini?
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Perché non è riuscito neanche a mettere un lucchetto al campo di Policiano?
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Perché la maratona dello Stadio città di Arezzo è una discarica a cielo aperto?
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Perché per la società che si aggiudicherà il bando dello Skate Park il Comune ha stanziato un contributo di € 50.000,00 e alle altre ASD o SSD il comune impone costi insostenibili?
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quanti contributi ha dato il suo assessorato a sostegno del pagamento delle bollette alle società che gestiscono impianti comunali e non?
Fortunatamente a questo ci ha pensato, più volte, la Regione Toscana, anche su nostro suggerimento.
Assessore venga a relazionare sulle sue attività amministrative in commissione Sport invitando la Consulta dello sport e tutte le società sportive di Arezzo e vediamo cosa pensano del suo operato. Nonostante gli assurdi obblighi che le società sportive si trovano ad affrontare nei bandi comunali, il nostro ringraziamento va a tutte le società sportive del nostro territorio, per il continuo lavoro, sia sportivo che sociale che svolgono organizzando continui eventi.
Rimaniamo comunque in attesa di poter partecipare ad un evento sportivo organizzato direttamente dal Comune di Arezzo, o forse anche di vedere la fine del degrado e la messa in sicurezza degli impianti di Policiano e del Lorentini”.
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