Interrogazioni urgenti in Consiglio comunale, Palazzini: “Criteri precisi”

“Forse ai consiglieri di Scelgo Arezzo non era del tutto chiaro il criterio che la presidenza del Consiglio comunale, d’accordo con i capigruppo, ha scelto per lo svolgimento delle interrogazioni urgenti, previste in ogni assemblea consiliare, ovvero quella di destinare un’ora alla discussione delle stesse. Forse è altresì sfuggito quanto deciso nell’ultima riunione dei capigruppo, nella quale per evitare spesso pretestuose lamentele sul criterio di scelta di quali interrogazioni venissero ritenute effettivamente urgenti, il presidente ha stabilito, senza incontrare in quella sede le obiezioni di nessuno, di programmare gli interventi nell’ordine temporale di arrivo degli stessi all’ufficio del Consiglio. Ma è rimasto loro altrettanto poco chiaro, o forse, al contrario, si è trattato di un’uscita solo pretestuosa, il fatto che questa mattina, conclusa l’ora destinata ed esaurite le interrogazioni programmate secondo il metodo condiviso, la richiesta dei consiglieri di Scelgo Arezzo di discutere la loro interrogazione su Via Fiorentina abbia sì incontrato la contrarietà del presidente del Consiglio comunale che ha difeso il metodo già deciso e condiviso, ma non si è svolta perché a seguito della breve ulteriore riunione dei capigruppo, gli stessi hanno confermato la volontà di procedere con la modalità decisa in precedenza”.

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