La chiusura di una scuola per maltempo ad Arezzo diventa tema di scontro politico

La chiusura della Scuola Materna Acropoli ad Arezzo, disposta dal Sindaco Alessandro Ghinelli in seguito alle previsioni di forti piogge e al rischio idraulico legato alla vicinanza del torrente Castro, ha acceso una nuova polemica politica. A sollevare il dibattito sono stati i consiglieri comunali del Partito Democratico, Alessandro Caneschi e Giovanni Donati, che chiedono una soluzione definitiva per la scuola, evidenziando come ogni anno le famiglie si trovino a dover gestire chiusure improvvise.
“Per l’ennesima volta, la scuola è stata chiusa con un’ordinanza emessa solo ieri”, sottolineano i due consiglieri. “Se nell’immediato questa appare come la soluzione più fattibile, ci chiediamo perché il Sindaco e la sua giunta non abbiano mai considerato, se il problema persiste anche dopo i lavori di riduzione del rischio idraulico, di trasferire la scuola in un’altra sede. È accettabile che una scuola comunale resti in un’area soggetta a questi rischi? È accettabile che le famiglie debbano trovare soluzioni organizzative di fortuna all’ultimo momento?”.
I consiglieri dem ricordano inoltre che nelle Commissioni Consiliari sono state avanzate proposte per risolvere la situazione, ma che la maggioranza non le ha mai prese in considerazione. “Nel prossimo Consiglio Comunale torneremo a far sentire la nostra voce”, annunciano.
Alle critiche del PD risponde con fermezza la vicesindaco di Arezzo, Lucia Tanti, che giudica la polemica strumentale e fuori luogo, soprattutto in un momento in cui mezza Toscana è in codice rosso per il maltempo e l’altra metà in codice arancione.
“Noi siamo fortunatamente in una delle aree meno colpite, ma tutti stiamo seguendo con apprensione l’evolversi della situazione. Spiace che il PD locale inneschi una polemica sulla chiusura di una sola scuola, quando in tutta la regione molte amministrazioni hanno deciso di sospendere le attività scolastiche”,
afferma Tanti.
La vicesindaco ricorda che i lavori di messa in sicurezza del torrente Castro, realizzati dalla Regione Toscana, sono ancora in corso e che tutti auspicano un esito positivo.
“Raccomandiamo al PD di sollecitare la Regione a concludere i lavori il prima possibile, anziché fare prediche. Noi oggi vogliamo concentrarci sull’aiuto a chi sta molto peggio di noi, non sulle polemiche”,
conclude.
La questione rimane aperta e il dibattito sulla necessità di trovare una soluzione definitiva per la Scuola Acropoli continuerà a tenere banco nelle sedi istituzionali.
Maltempo, codice arancione: ad Arezzo chiude la scuola Acropoli