La Pietra nella squadra di governo

“Un toscano che entra a far parte della squadra di Governo capitanata da Giorgia Meloni in un settore quanto mai attuale e fondamentale come il comparto agricolo, in un momento storico nel quale la sovranità alimentare, la difesa del made in Italy, la salute e la sicurezza alimentare sono emergenze non più rinviabili.
Sarà certamente un punto di riferimento del territorio aretino essendo stato candidato nel collegio regionale che comprende la provincia di Arezzo, una provincia che basa larga parte della sua economia attorno alle attività agricole che sempre di più stanno sviluppando prodotti di eccellenza, con colture altamente specializzate e che hanno certamente bisogno di attenzione e investimenti per essere sostenute.
Patrio La Pietra, oltre che politico esperto e figura di primo piano all’interno di FDI toscana è anche un amico del gruppo dirigente aretino, a lui facciamo gli auguri di buon lavoro rendendoci disponibili a collaborare insieme per lo sviluppo economico del nostro territorio”.
Direttivo provinciale Fdi Arezzo

Sottosegretari, Fedagripesca Toscana: “Auguri di buon lavoro a La Pietra, ora risposte su caro energia”

Il presidente Fabrizio Testarelli e la nomina del senatore toscano: “Conosce bene il nostro settore e sa che sta soffrendo”

“Auguriamo buon lavoro al senatore Patrizio La Pietra, nominato sottosegretario all’agricoltura. Lui conosce bene il settore e sa che le questioni da affrontare sono tante: dal caro energia che sta mettendo in crisi le aziende al rincaro dei prezzi dovuto anche alla guerra in Ucraina”. A dirlo è il presidente di Confcooperative Fedagripesca Toscana Fabrizio Tistarelli.

“L’agricoltura è un settore cruciale per la crescita del nostro Paese – ha aggiunto Tistarelli – e deve essere tra le priorità del nuovo governo. Sul caro energia in particolare servono segnali immediati dal governo”.

“Le piccole aziende poi riescono ancora a garantire il legame col territorio e questo è fondamentale – ha concluso Tistarelli -. Valorizzano le eccellenze locali, in contrapposizione alle multinazionali che invece rischiano di far saltare il sistema”.

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