La “prima” di Stella Scarnicci nel consiglio provinciale di Arezzo
Ha fatto il suo “battesimo” nel primo Consiglio Provinciale tenutosi ieri nella sala dei Grandi ad Arezzo il neo consigliere del “Patto Civico – intra Tevere et Arno” Stella Scarnicci, già all’interno del consiglio comunale di San Giovanni Valdarno. Proprio le Liste Civiche Sangiovannesi l’hanno voluta salutare augurandole l’in bocca al lupo per questa nuova avventura. “È iniziata – si legge nel comunicato – con l’insediamento del Consiglio Provinciale nella sala dei Grandi della Provincia di Arezzo la nuova consiliatura, scaturita dalle elezioni del 18/12/2021. Consiliatura che vede, per la prima volta nella storia della Provincia, la presenza di una rappresentanza realmente Civica ed apartitica. Stella Scarnicci, neo consigliera del “Patto Civico – intra Tevere et Arno” ha ben rappresentato, nel suo discorso di saluto, i principi che animano le intenzioni di questo nuovo gruppo: terzietà rispetto ai blocchi contrapposti di centrodestra e centrosinistra, responsabilità nel valutare nel solo interesse dei territori i singoli provvedimenti, rafforzare il rapporto tra Consiglio e Territori.
Infine il richiamo da parte di Stella, riprendendo le parole del Presidente di UPI Toscana, nel voler realizzare il principio che “la Provincia diventi la casa di tutti i Comuni”. Il consiglio non si è limitato ai soli saluti istituzionali ma si è sviluppato il dibattito su temi già di estrema importanza.
Da un contenzioso in essere che approfondiremo con accuratezza, in ordine al riordino di alcune figure organizzative dell’ente, sorto tra la Presidenza della Provincia e la Segreteria Provinciale, fino ad arrivare al tema estremamente delicato della vertenza FIMER.
Sull’ultimo punto il consiglio, all’unanimità, ha espresso la propria vicinanza alle centinaia di lavoratori valdarnesi e alle locali aziende dell’indotto e si è attivato per monitorare, in sinergia con la Presidenza della Provincia e la Prefettura, l’evolversi della delicata situazione e per sollecitare tutti i livelli istituzionali per uno sforzo capace di un aiuto concreto alla risoluzione della crisi dello stabilimento Valdarnese. Salutiamo quindi da parte nostra con il più sincero in bocca al lupo e con un augurio di buon lavoro la nostra Stella!”.