La violenza sulle donne è una piaga che colpisce trasversalmente
E’ polemica politica dopo le parole dette dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara nel videomessaggio trasmesso nel corso della cerimonia di presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin, la giovane uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta: “Deve essere chiara a ogni nuovo venuto, a tutti coloro che vogliono vivere con noi, la portata della nostra Costituzione, che non ammette discriminazioni fondate sul sesso. Occorre non far finta di non vedere che l’incremento dei fenomeni di violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e di devianza in qualche modo discendenti da una immigrazione illegale”.
“Egregio Ministro Valditara”, scrive Manuella Pisaniello, che nella segreteria aretina del Pd si occupa di welfare e inclusione – in riferimento alle sue dichiarazioni recenti, desideriamo sottolineare un punto fondamentale: la violenza di genere non è un problema legato esclusivamente all’immigrazione, ma è una piaga che colpisce trasversalmente ogni strato della nostra società, inclusa la realtà delle famiglie italiane.
Le statistiche e le storie che emergono ogni giorno lo dimostrano chiaramente: la maggior parte dei femminicidi in Italia avviene in contesti familiari, spesso per mano di partner o ex partner italiani.
Questo non significa ignorare i problemi legati all’integrazione e alla prevenzione della violenza tra le comunità migranti, ma limitarsi a evidenziare questa correlazione rischia di distogliere l’attenzione dal vero problema, che è culturale, sistemico e strutturale.
Il contrasto alla violenza di genere richiede educazione, prevenzione e interventi concreti, senza cadere in narrazioni che puntano il dito solo verso una parte della popolazione. Facciamo appello al suo ruolo istituzionale affinché si lavori per un cambiamento culturale profondo, che coinvolga le scuole, le famiglie e l’intera società.
La violenza non ha nazionalità: ha radici che vanno sradicate con serietà e responsabilità condivisa.
Facciamo fronte comune per difendere tutte le donne, indipendentemente dall’origine dei loro carnefici”.
Manuela Pisaniello, segreteria PD Arezzo delega welfare e inclusione