Licenziamenti con una mail: in trentatré rimangono senza lavoro
Il Partito Democratico Provinciale di Arezzo esprime “profonda preoccupazione per la grave situazione venutasi a creare presso lo stabilimento ABB E-Mobility di San Giovanni Valdarno. La decisione di avviare una procedura di licenziamento collettivo per 33 dipendenti a tempo indeterminato è non solo sconcertante, ma rappresenta un metodo inaccettabile, in particolare per il fatto che una decisione di tale portata sia stata comunicata tramite mail. Nel 2024, un simile approccio è una grave mancanza di rispetto nei confronti dei lavoratori e delle loro famiglie, che meritano chiarezza, dialogo e un trattamento dignitoso.
Riteniamo particolarmente preoccupante la mancanza di trasparenza sul percorso strategico che l’azienda intende intraprendere, con ricadute potenzialmente devastanti sull’economia di un territorio già messo a dura prova. ABB E-Mobility rappresenta una realtà produttiva di primaria importanza, sia per il numero di lavoratori coinvolti, sia per il ruolo che il settore della green economy riveste nelle prospettive di sviluppo locale e nazionale.
Il Partito Democratico Provinciale di Arezzo si schiera con determinazione al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici colpiti da questa decisione. Siamo pronti a sostenere ogni azione, in tutte le sedi istituzionali e con ogni strumento a nostra disposizione, per tutelare i diritti di chi, con professionalità e dedizione, ha contribuito alla crescita di questa realtà produttiva.
Ribadiamo con forza la necessità di un confronto costruttivo e trasparente tra l’azienda, i sindacati e le istituzioni per individuare soluzioni alternative ai licenziamenti e per garantire la continuità occupazionale. In un momento così delicato, è fondamentale che tutte le componenti politiche, economiche e sociali agiscano con unità e responsabilità.
Il nostro impegno sarà costante e determinato, perché il lavoro e la dignità delle persone vengono prima di ogni altra cosa”.