Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

giovedì | 02-01-2025

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Lo scomodo ruolo dell’opposizione

I primi mesi di consiliatura sono stati un periodo di intenso lavoro per Lista di Comunità, opposizione in Conisiglio comunale a Bibbiena, contraddistinto dall’impegno nel proporre soluzioni concrete e dal costante controllo sull’operato della maggioranza.

“Questi mesi – si legge in una nota della Lista di Comunità – hanno anche evidenziato gravi problemi di trasparenza e un atteggiamento poco istituzionale che ha ostacolato non solo la collaborazione, ma anche le attività dell’ opposizione, che tutti sappiamo essere un ruolo volto a garantire il funzionamento della democrazia.

Il tema della trasparenza amministrativa è centrale nel nostro programma come opposizione. Per questo abbiamo presentato, tra le altre, la mozione per lo streaming dei consigli comunali, approvata ma che resta ancora inattuata. Garantire ai cittadini l’accesso alle decisioni pubbliche non è un favore ma un diritto e i ritardi nel rispetto di questo impegno manifestano una pesante indifferenza verso la comunità. A questo si aggiunge l’atteggiamento di chiusura dell’amministrazione, che spesso non rispetta le tempistiche di legge per rispondere alle interrogazioni o ignora del tutto le comunicazioni inviate. Questo silenzio arrogante priva il nostro lavoro di opposizione delle informazioni necessarie per agire in modo efficace e costruttivo.

Nonostante ciò, abbiamo portato avanti numerose proposte per migliorare Bibbiena. Tra queste, la richiesta di interventi per il decoro urbano, come posaceneri e distributori di sacchetti per deiezioni canine, che è stata respinta senza valide motivazioni, dimostrando una scarsa sensibilità verso i bisogni concreti quanto semplici della comunità. Lo stesso del resto è avvenuto sulla proposta per istituire il trasporto solidale,ossia un sistema di collegamenti tra le frazioni e i paesi più grandi, per permettere ai cittadini di usufruire più facilmente di servizi fondamentali che non sempre gli abitanti delle località più isolate hanno la possibilità di raggiungere con facilità. Con questi dinieghi si continua a lasciare irrisolti problemi che penalizzano i cittadini nella vita quotidiana di tutti i giorni.

Le nostre interrogazioni hanno evidenziato ulteriori criticità, come il degrado dei bagni pubblici, per i quali l’assessore competente ha dichiarato che potrebbero tranquillamente restare chiusi, dimostrando una totale mancanza di attenzione verso i servizi essenziali. Abbiamo sollecitato risposte sui ritardi nei cantieri pubblici (in primis su quelli delle nostre scuole), sulle casine dell’acqua chiuse da mesi, la cui riapertura ci era stata garantita per metà dicembre, e sugli alberi pericolanti per i quali erano stati prescritti interventi urgenti mai eseguiti, come ad esempio alcuni tigli presenti nella piazza di Soci, tagliati di fatto con tre anni di ritardo esclusivamente al fine della realizzazione della nuova piazza.

Non ci siamo limitati a denunciare le inefficienze, ma abbiamo lavorato per coinvolgere attivamente i cittadini, promuovendo un sondaggio sulla conciliazione vita-lavoro che ha messo in luce come molte famiglie siano costrette a ridurre o abbandonare il lavoro per la mancanza di servizi adeguati. Abbiamo anche raccolto firme per salvaguardare attività di valore socioculturale, come il Cinema di Soci, chiedendo un impegno diretto da parte dell’amministrazione, che invece ha nuovamente preferito delegare tutto all’iniziativa privata.

Nonostante l’ostruzionismo e le difficoltà, il nostro impegno per Bibbiena non si ferma. Impegno e serietà che ci sono state certamente riconosciute anche dai risultati delle elezioni del Consiglio Provinciale, che ha visto eleggere due nostre consigliere, Anna Canaccini e Marta Mancianti, tra gli scranni della Provincia.

Crediamo in un’amministrazione trasparente, inclusiva e rispettosa del ruolo delle opposizioni, essenziale per garantire un confronto democratico. Continueremo a vigilare sull’operato della Giunta e a proporre progetti che mettano al centro i bisogni dei cittadini, con la determinazione che ci ha contraddistinto in questi mesi.

Quello di oppositore è e deve essere un ruolo scomodo. È scomodo per gli altri perché l’oppositore scava nelle cose che i più vorrebbero lasciare nell’ombra (ricorderete il caso dei libri di Farinetti), è scomodo per noi perché occorre documentarsi molto di più di chi va in aula solo per alzare la mano e votare sì. Ma l’oppositore risponde a chi lo ha eletto e chi lo ha eletto pretende da lui che continui a controllare, che continui a proporre, che continui ad informare all’esterno di ciò che avviene all’interno dell’istituzione. Al tempo stesso è importante ricordare che le osservazioni dell’opposizione non hanno mai avuto e mai lo avranno il carattere di attacco personale ad alcun componente della maggioranza.

Invitiamo pertanto tutti i cittadini a seguire il nostro lavoro sul sito www.listadicomunita.it e a partecipare ai consigli comunali: il futuro di Bibbiena si costruisce insieme”.

Articoli correlati