Logge del Grano, Romizi: “Raccolta firme a gonfie vele, Arezzo risponde all’appello” Ar24Tv

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L’Associazione promuove una raccolta firme per salvare il progetto dal grande valore economico e sociale per il territorio aretino e sostenere le piccole imprese che lo hanno realizzato.

“L’Associazione ‘Arezzo 2020 per cambiare a sinistra’, a un mese dalla chiusura del mercato coperto delle Logge del Grano ad Arezzo, non abbassa l’attenzione sulla vicenda e pone l’accento sul fatto che ancora non si hanno risposte da parte dell’Amministrazione Ghinelli rispetto ai progetti e alle proposte presentate dalla rete dei produttori, che per sette anni hanno gestito la vendita diretta di prodotti agroalimentari e l’Osteria del mercato, al fine di poter dare continuità a questa esperienza. L’Amministrazione comunale, negando risposte e alternative alle richieste dei produttori e non presentandosi alle riunioni con le varie categorie, ha dimostrato sia insensibilità verso una importante questione sociale e occupazionale della città, ma anche disinteresse per un corretto uso della finanza pubblica, poiché quello delle Logge del Grano è stato uno dei progetti più significativi del Piuss di Arezzo, il complesso di interventi di riqualificazione del centro storico. Il restauro dell’immobile rientrava infatti nel piano di sviluppo sostenibile presentato dalla Giunta di centrosinistra 2006-2011, classificatosi primo in Toscana, che aveva ottenuto sostanziosi finanziamenti europei che, attraverso la riqualificazione e rigenerazione di alcuni edifici e spazi urbani, avevano permesso di valorizzare risorse e potenzialità locali come la produzione enogastronomica biologica, di qualità e a km 0 del Mercato coperto delle Logge del Grano.

“Un altro progetto innovativo ereditato dalle giunte Ghinelli rischia di scomparire per disinteresse politico, a dispetto dei finanziamenti pubblici ottenuti che a questo punto andrebbero sprecati. Chiediamo una risposta immediata per scongiurare questa eventualità” – è stato uno dei primi interventi sulla vicenda da parte di Francesco Romizi, Consigliere comunale di Arezzo 2020. Affinché la vicenda delle Logge del Grano non rimbalzi sull’ennesimo muro di gomma dell’Amministrazione Ghinelli e i progetti proposti dalla rete di imprese aretine con soluzioni sui diversi fronti critici non cadano nel dimenticatoio, l’Associazione ‘Arezzo 2020 per cambiare a sinistra’ ha quindi lanciato una petizione online. Oltre a sottolineare il grande valore economico e sociale di un progetto interrotto bruscamente, la petizione si rivolge ai cittadini invitandoli a firmare per “chiedere che questa esperienza venga seguita con attenzione e sostenuta da parte del Comune, per sostenere le piccole imprese del territorio che in questi sette anni hanno reso un servizio per aretini e turisti promuovendo le eccellenze del territorio”.

La petizione si trova sulla piattaforma Change.org con il titolo “Salviamo il mercato coperto delle Logge del Grano di Arezzo”.

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