Mammi, la vicenda continua

Nell’ultimo Consiglio Comunale di Castiglion Fiorentino, il gruppo Rinascimento Castiglionese ha presentato una nuova interrogazione sulla vicenda di Mammi.
I fatti sono noti: c’è stato un accertamento da parte dei Carabinieri in un cantiere non autorizzato che insisteva nell’area del vecchio castello di Mammi dove sono stati rinvenuti rifiuti interrati. A seguito di questo accertamento il cantiere è stato sequestrato e sono partire le ordinanze del comune per lo smaltimento dei rifiuti.
“Andando a leggere le carte – si legge in una nota del Gruppo consiliare Rinascimento Castiglionese – vien fuori che il procuratore di alcuni proprietari per la compravendita è stato un assessore del Comune. Un fatto quantomeno anomalo. Sono passati quasi sei mesi e su questa vicenda sembra sceso un velo. 
Noi chiediamo una cosa molto semplice. Passi il fatto che all’inizio nessuno aveva visto niente, passi il fatto che c’è voluto l’intervento dei carabinieri per bloccare un cantiere in un’area storica di Castiglioni, passi il fatto che ci siano dei rifiuti interrati, passi il fatto che in quel posto c’era un castello e quindi l’area dovrebbe essere vincolata, passi il fatto che non si riesca a rintracciare alcuni proprietari per notificargli una ordinanza, passi il fatto che ci sono state ordinanze notificate quando erano scadute. Quello che è inconcepibile è che se in questa vicenda fosse stato coinvolto un cittadino normale sarebbe stato strizzato come un limone. Noi non vogliamo strizzare nessuno, vogliamo però che le cose siano fatte secondo regola e in maniera trasparente“.