Meloni, l’orgoglio dopo la vittoria: “Abbiamo reso possibile l’impossibile”. E cita San Francesco
Oggi abbiamo scritto la storia.
Questa vittoria è dedicata a tutti i militanti, i dirigenti, i simpatizzanti e ad ogni singola persona che – in questi anni – ha contribuito alla realizzazione del nostro sogno, offrendo anima e cuore in modo spontaneo e disinteressato.A coloro che, nonostante le difficoltà e i momenti più complessi, sono rimasti al loro posto, con convinzione e generosità. Ma, soprattutto, è dedicata a chi crede e ha sempre creduto in noi.Non tradiremo la vostra fiducia. Siamo pronti a risollevare l’Italia.GRAZIE!
Per l’Italia è il momento della speranza. Per il centro destra, e in particolare per Fratelli d’Italia, è il momento della responsabilità. Gli elettori hanno dato fiducia ad una coalizione e ad un partito che rappresenteranno un governo solido, stabile, capace non solo di rispondere ai problemi di oggi ma anche di delineare un’Italia finalmente moderna e capace di giocare il ruolo che le spetta nello scenario internazionale. E – elemento che giudico di portata storica – l’Italia avrà finalmente una donna premier . Un evento che rende orgoglioso ogni dirigente e ogni militante di Fratelli d’Italia.Arezzo ha dato il suo contributo a questa vittoria di Giorgia Meloni. Nel comune di Arezzo, Fratelli d’Italia ha raggiunto il 31%: primo partito e di gran lunga. In provincia abbiamo superato il 28% e anche in questo caso siamo il primo partito. Un elemento che si conferma: nel territorio aretino, Fratelli d’Italia è costantemente – e non di poco – sopra la media nazionale e di questo ringrazio ogni singolo militante e tutti i nostri dirigenti.In questo territorio il centro destra ha conquistato prima Arezzo e poi la gran parte dei Comuni. Poi ha ottenuto la Presidenza della Provincia. Adesso il Governo nazionale con una premier donna eletta direttamente dai cittadini, dopo una lunga ed eccessiva parentesi di Presidenti nominati dai partiti.L’Italia è ormai stabilmente un paese che guarda alla destra con speranza e fiducia.Dovremo esserne all’altezza!
Francesco Lucacci, segretario provinciale di Fratelli d’Italia Arezzo:
Fratelli d’Italia è il primo partito ad Arezzo e in provincia, aumentando sensibilmente la media nazionale e questo grazie alla propria classe dirigente locale.
Questi dati confermano il buon governo in tanti Comuni della Provincia dove siamo maggioranza e il grande lavoro svolto sul territorio dai nostri dirigenti comunali e dal coordinamento provinciale.
Commenta Lucacci: “Fare rete e far crescere nuove figure locali e puntare sulle competenze ha pagato, sfidare i nostri competitor sui temi e non su battaglie di retroguardia ha reso Fratelli d’Italia una forza politica matura, seria e affidabile.
Il risultato di oggi ci carica di responsabilità, non solo verso le istituzioni che amministriamo, ma nei confronti della coalizione di centro destra che siamo chiamati a guidare verso nuovi importanti obiettivi, con all’orizzonte una vittoria in Regione Toscana.
Per la provincia di Arezzo, la più governata dal centro destra in Toscana, si aprono scenari pieni di possibilità che dovremo riuscire a cogliere, avremo molti rappresentanti toscani in Parlamento e forse al Governo: un momento irripetibile per rilanciare Arezzo e tutta la provincia intercettando risorse e progettualità fino ad oggi arrivate col contagocce.
Arezzo dovrà prendersi il posto che merita nello scenario nazionale, grazie alle sue eccellenze che da oggi potranno contare su interlocutori diversi e sicuramente più concreti.
Ringraziamo tutte le donne e gli uomini di Fratelli d’Italia che hanno reso possibile questo risultato mobilitandosi in ogni parte della nostra provincia e ovviamente un immenso grazie a Giorgia Meloni che con la sua tenacia ha dimostrato a tutti che non servono le quote rosa per affermare il valore di una donna: in politica paga e serve impegno, sacrificio, studio e tanta passione.
Fratelli d’Italia consegna alla nostra Nazione il primo Premier donna, un evento storico che va ben oltre i confini della politica, è una svolta culturale”.
Il commento del circolo Fratelli d’Italia di Cortona
Fratelli d’Italia è il primo partito a Cortona sia alla Camera che al Senato, un risultato storico che segna anche un importante aumento della media nazionale, circa 5 punti percentuale.
A nulla sono serviti gli appelli ad anacronistici pericoli anti democratici, ormai la destra italiana e quella cortonese sono state dichiarate capaci di rappresentare cittadini ed imprese e affidabili quando sono chiamate ad amministrare. Registriamo come dato oggettivo che la coalizione di centro destra a Cortona sopravanza quella del centro sinistra di 20 punti percentuale, sfiorando la soglia del 51% al Senato. Cortona, grazie a Nicola Carini, dirigente provinciale e regionale di Fratelli d’Italia, potrà contare su molti parlamentari toscani che entreranno in Parlamento e forse perfino nella squadra di Governo, capaci di proiettare Cortona a livello nazionale, cogliendo opportunità e risorse importanti per il nostro territorio. Questi dati confermano il buon lavoro svolto nel nostro Comune (dove siamo parte della maggioranza anche se non con ruoli di governo) da parte di una classe dirigente che cresce insieme ai tanti militanti e simpatizzanti che negli ultimi anni si sono avvicinati al nostro partito anche attraverso incontri periodici presso la nostra sede. La cifra distintiva della nostra azione politica a Cortona si è sempre basata su proposte concrete, ascolto dei cittadini e un alto senso delle istituzioni, tipico delle forze politiche che si sentono pronte ad amministrare la cosa pubblica. I risultati di oggi assegnano a Fratelli d’Italia la responsabilità di guidare la coalizione di centro destra con idee chiare e progetti credibili per meglio amministrare il nostro Comune. Da oggi le richieste dei cittadini e delle categorie economiche per una gestione più attenta e lungimirante del nostro territorio avranno la possibilità di contare di più nelle scelte delle politiche pubbliche.
Marco Vanni – Presidente Circolo Fratelli d’Italia Cortona “Giorgio Almirante”