Miss sotto accusa

“C’è chi sostiene che i concorsi di bellezza oggi risultino polverosi, desueti e discutibili. Non so se sia vero e francamente non mi interessa. Se c’è chi ritiene giusto organizzare queste manifestazioni è libero di farlo con sponsor privati mentre i soldi pubblici andrebbero impiegati in un altro modo.
Vorrei capire quanto, la preselezione per Miss Italia a Castiglion Fiorentino, abbia smosso in termini di promozione turistica. Mentre comprendo la gioia della vincitrice, le trepidazioni di mamme e parenti, la curiosità del pubblico capisco meno la garrula e la soddisfazione degli amministratori comunali.
È giusto da parte del comune spendere 6.500 euro più annessi e connessi per questa manifestazione o forse era meglio impegnare in un altro modo i proventi della tassa di soggiorno?
Magari investendo in iniziative mirate ai tanti turisti che soggiornano nel nostro territorio e che invece di salire nel centro storico se ne vanno in altre città”.    

PAOLO BRANDI
Capogruppo RINASCIMENTO CASTIGLIONESE

Articoli correlati