Monte San Savino, vince Gianni Bennati sul filo di lana. Montemignaio conferma Pertichini

Il dato finale di Monte San Savino, la vittoria a Gianni Bennati

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I risultati a Monte San Savino e Montemignaio

Ore 17:00: Gianni Bennati è il nuovo sindaco di Monte San Savino. 

Monte San Savino, il voto sezione per sezione

Montagnano sezione 8
188 Valdambrini
166 Marzullo
142 Bennati
19 Eminenti

114 preferenze Della Lunga

Alberoro sezione 7
244 Valdambrini
139 Marzullo
69 Bennati
21 eminenti

Alberoro sezione 6
189 Valdambrini
69 Bennati
118 Marzullo
19 Eminenti

Sezione 1
172 Valdambrini
192 Bennati
115 Marzullo
11 Eminenti

Sezione 4
83 Valdambrini
217 Marzullo
15 Eminenti
218 Bennati

Sezione 5
113 Valdambrini
184 Marzullo
176 Bennati
12 Eminenti

Sezione 2 
223 Bennati
132 Valdambrini
132 Marzullo

Sezione 3
245 Marzullo
240 Bennati
128 Valdambrini
18 Eminenti
TOTALE

VALDAMBRINI 1249
MARZULLO 1316
BENNATI 1329

Ore 16:31: A Monte San Savino scrutinate 4 sezioni su 8: Valdambrini al 34,16%, si avvicinano Marzullo 31,68% e Bennati 30,88%, Eminenti al 3,28%. Montemignaio: eletto sindaco l’uscente Pertichini col 78,89%.

Ore 15:52: A Monte San Savino scrutinate 2 sezioni su 8: Valdambrini alllunga: 43,67%, Marzullo 30,90, Bennati 21,38, Eminenti 4,05%. 

Ore 15:36: A Monte San Savino, scrutinata 1 sezione su 8: Claudio Valdambrini, lista Monte al Centro, al 36,38%, Antonio Marzullo, lista Per Monte San Savino 32,30, Gianni Bennati, candidato di 52048 Rinasci al 27,63, Claudio Eminenti del Pci 3,70%. Montemignaio: confermato il sindaco uscente Roberto Pertichini, che con la lista Per Montemignaio ha ottenuto un larghissimo 78,89%.

15:36: Il dato finale di Montemignaio, dove è stato rieletto il sindaco uscente Roberto Pertichini

Ore 23: urne chiuse. Dato finale affluenza amministrative: a Monte San Savino 58.23%, a Montemignaio ha votato il 70,53% degli aventi diritto. Fallisce il referendum abrogativo sulla giustizia: meno del 25% degli italiani alle urne, lontana la soglia minima del 50%

Domenica 12 giugno 2022 al voto dalle ore 7 alle ore 23 per 5 quesiti referendari e per il rinnovo degli organi elettivi in 971 comuni. Lo scrutinio per i referendum abrogativi seguirà la chiusura dei seggi, quello per la tornata amministrativa inizierà alle ore 14 di lunedì 13 giugno.

Amministrative Provincia di Arezzo: al voto Monte San Savino e Montemignaio

In provincia di Arezzo 7.664 aventi diritto alle urne tra Valdichiana e alto Casentino. Nemmeno una donna tra i sette candidati a sindaco di Monte San Savino e Montemignaio, dove i cittadini aventi diritto sono chiamati al voto per il sindaco e per il rinnovo del consiglio comunale. 

Monte San Savino, 8 sezioni: 7.182 aventi diritto al voto per il successore di Margherita Scarpellini. La scelta tra Eminenti, Bennati, Marzullo, Valdambrini.  A Montemignaio, 1 sezione: in 482 chiamati a decidere tra Caruso, Lombardi e Pertichini. 

L’affluenza

Ore 23:00: A Monte San Savino affluenza finale al 58,23%, contro il 62,84% delle precedenti amministrative. Larga partecipazione al voto a Montemignaio, che va abbondantemente oltre le precedenti amministrative, con il 70,53% degli aventi diritto, contro il 64,86%.

Ore 19:00: A Monte San Savino affluenza del 39,11%, sempre in calo rispetto alle precedenti elezioni amministrative (43,34%). A Montemignaio ha votato il 51,22% degli aventi diritto, sostanzialmente in linea rispetto alla precedente tornata elettorale (52,12%). Referendum: alle 19 in provincia di Arezzo aveva votato l’11,78%.

Ore 12:00: A Monte San Savino alle 12 affluenza del 14,75%, in calo. A Montemignaio ha votato il 26,63% degli aventi diritto, in crescita rispetto alle precedenti amministrative. Referendum: in provincia di Arezzo sotto al 5%, lontano il raggiungimento del quorum. 

Amministrative

Il primo turno delle amministrative riguarda 971 comuni, di cui 142 con popolazione superiore a 15.000 abitanti e 829 pari o inferiore, per un totale di 8.831.743 elettori (rilevazione alla data dell’8 giugno 2022). In particolare, sono chiamati al voto 22 capoluoghi di provincia e 4 di regione (Alessandria, Asti, Cuneo, Como, Lodi, Monza, Belluno, Padova, Verona, Gorizia, Genova, La Spezia, Parma, Piacenza, Lucca, Pistoia, Frosinone, Rieti, Viterbo, L’Aquila, Barletta, Taranto, Catanzaro, Palermo, Messina, Oristano). Dei capoluoghi di provincia al voto sono 4 quelli commissariati: Barletta e Taranto in seguito a un voto di sfiducia, mentre Messina e Viterbo a causa delle dimissioni del sindaco. Tra le regioni, quelle maggiormente interessate al voto per le elezioni comunali sono la Sicilia con 1.549.799 elettori e 120 comuni, la Lombardia con 1.044.753 elettori e 127 comuni e il Veneto con 993.634 elettori e 86 comuni.

Sono ammessi al voto tutti i cittadini maggiorenni presenti nelle liste elettorali. Possono votare per le comunali anche i cittadini UE residenti in Italia, previa iscrizione alle liste elettorali.

Nei comuni fino a 15.000 abitanti non è previsto il ballottaggio (salvo il caso di parità di voti tra i due candidati sindaci più votati) e neanche il voto disgiunto, ovvero la possibilità di votare allo stesso tempo per una lista che appoggia un possibile sindaco e un candidato a primo cittadino di un altro schieramento. È eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Solo in caso di parità assoluta di voti si procede ad un turno di ballottaggio domenica 26 giugno.

Nei comuni oltre i 15.000 abitanti è eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 26 giugno per il ballottaggio tra i due candidati più votati.

Referendum

Il corpo elettorale per i 5 quesiti referendari (sulla “legge Severino” per l’incandidabilità dopo condanna, sulla limitazione delle misure cautelari, sulla separazione delle carriere dei magistrati, sulla valutazione dei magistrati da parte dei membri laici dei consigli giudiziari, sulle firme per le candidature al Csm, è di 50.915.402 elettori, di cui 4.735.783 all’estero (rilevazione alla data dell’8 giugno 2022). Cinque i colori delle schede (fac-simile disponibile sul sito del Viminale) che verranno consegnate ai votanti: rossa, arancione, gialla, grigia e verde.

Nelle foto: La vittoria di Gianni Bennati a Monte San Savino –  il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani al voto per i referendum 

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