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giovedì | 06-03-2025

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Morte sul lavoro, il Comune: “Profondo cordoglio, aspettiamo esito degli accertamenti”. Da Ceccarelli “dolore e rabbia”. Casucci: “Intollerabile”

Il drammatico incidente sul lavoro avvenuto questa mattina ad Arezzo in un cantiere in via Bruno Buozzi, in cui un operaio di 55 anni, A.G., residente a Forlì, ha tragicamente perso la vita a seguito di una caduta, ha scosso l’opinione pubblica, suscitando dolore e indignazione. La prima reazione è del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale di Arezzo, che esprimono il proprio più profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia e ai colleghi dell’operaio che ha perso la vita nel tragico incidente sul lavoro avvenuto questa mattina in un cantiere di via Bruno Buozzi.

“In attesa di conoscere l’esatta dinamica dell’incidente, sulla quale sono in corso gli accertamenti delle autorità competenti, l’Amministrazione Comunale si impegna a seguire da vicino gli sviluppi della situazione”.

Il Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli:

“A nome mio personale e di tutta la cittadinanza, desidero esprimere il più profondo cordoglio e la sincera vicinanza alla famiglia dell’operaio tragicamente scomparso questa mattina a seguito dell’incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere della nostra città. In questo momento di immenso dolore, ci stringiamo ai familiari, agli amici e ai colleghi della vittima, condividendo la loro sofferenza per questa perdita così improvvisa e ingiusta”.

Vincenzo Ceccarelli (Pd): “Dolore e rabbia per una nuova vita persa sul lavoro. Ogni volta si rinnova il dolore indicibile per una vita persa nello svolgimento del proprio lavoro”.

Con queste parole, il capogruppo del Pd in Consiglio Regionale Vincenzo Ceccarelli, commenta la tragica notizia della morte di un operaio di 55 anni , vittima questa mattina di un incidente avvenuto in un cantiere edile nel centro di Arezzo durante lavori per il restauro di una casa.”

“Questo è il momento del dolore e del cordoglio per vittima e per tutti i suoi familiari a cui voglio esprimere tutta la mia solidarietà. Ogni volta, di fronte a questi drammi umani, ribadiamo lo sconcerto di fronte alla vicenda umana di un lavoratore uscito di casa per andare a fare il proprio dovere e mai più tornato. Al dolore si aggiunge la rabbia. Quello della sicurezza sul lavoro deve essere un impegno prioritario per tutti noi, da tenere sempre in alto nell’agenda delle istituzioni e del mondo del lavoro. In Toscana, negli anni sono state assunte tante iniziative in questa direzione, ma purtroppo fatti come questo ci dicono che la cultura della sicurezza sul lavoro può essere consolidata solo con l’impegno quotidiano di tutti, affinchè non vi siano più famiglie costrette a piangere i loro cari”.

 Marco Casucci (Lega): “Arezzo: ancora un morto sul lavoro nella nostra Regione. Le Istituzioni facciano quadrato per fronteggiare questa vera e propria calamità.”

“Innanzitutto – afferma Marco Casucci, Consigliere regionale della Lega – desidero esprimere le mie più sentite condoglianze ai familiari del lavoratore morto quest’oggi in un cantiere edile ad Arezzo.” “Purtroppo, anche in Toscana, si ripetono con insopportabile frequenza questi lutti-prosegue il Consigliere.” “E’ intollerabile che una persona esca di casa la mattina per recarsi sul posto di lavoro e non torni più a casa, perché vittima di un mortale incidente”, precisa l’esponente leghista.” “E’, quindi, doveroso ed urgente che tutte le Istituzioni facciano fronte comune per debellare questa vera e propria piaga sociale-conclude il rappresentante della Lega.”

Tragico incidente sul lavoro: muore sul colpo operaio di 55 anni

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