Opportunità e sfide della rigenerazione urbana per la Toscana diffusa, il punto a Lucignano
Le politiche e i progetti di rigenerazione urbana nella Toscana diffusa sono stati al centro del convegno organizzato dalla Regione Toscana, ospitato presso il Teatro Rosini, nel cuore del centro storico di Lucignano, in provincia di Arezzo. Durante l’incontro, i qualificati relatori hanno sottolineato l’importanza degli interventi regionali finanziati attraverso risorse proprie, i fondi del PNRR dedicati alla qualità dell’abitare e i fondi di sviluppo e coesione, che continuano a sostenere il rinnovamento dei Comuni della Toscana diffusa con azioni concrete e mirate.
Le risorse sono state indirizzate prevalentemente ai comuni di piccole e medie dimensioni, con l’obiettivo di favorire la coesione territoriale, contrastare il fenomeno dello spopolamento e restituire alle comunità locali spazi pubblici e luoghi di socializzazione.
Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana: “La rigenerazione urbana è elemento innovatore, capace di letteralmente trasformare la Toscana diffusa, migliorandola e rendendola più bella. E i risultati sono tangibili, come nel caso del borgo che ci ospita, Lucignano. I miei complimenti vanno all’assessore Baccelli. In questi anni la Regione è stata protagonista, con la sindaca Casini, molto capace e amante del suo territorio, del restauro del Chiostro di San Francesco, dell’Albero della vita, della Fortezza Medicea e del Palazzo comunale”.
L’assessore al Governo del territorio Stefano Baccelli, ha evidenziato come si tratti di “un lavoro che proseguiamo anche in questa seconda legislatura, con risorse destinate non solo verso i comuni capoluogo e l’area metropolitana, ma anche verso quella che possiamo definire Toscana diffusa, fatta di piccoli centri sotto i cinquemila abitanti, come Lucignano che ci ospita oggi. Decine di milioni di euro per centinaia di progetti, con aspetti estremamente positivi. In un borgo, riqualificare anche solo un paio di immobili, significa ridare vita e valorizzarlo”.
La rigenerazione urbana emerge così come una strategia cruciale e trasversale, capace non solo di ridurre il consumo di suolo, ma anche di valorizzare borghi, città e immobili inutilizzati. Questo approccio punta a ricucire il tessuto sociale, restituendo vitalità e identità ai territori che costituiscono la ricchezza della Toscana diffusa.
L’assessore alle politiche sociali Serena Spinelli: “Spazi urbani rigenerati creano migliori condizioni di comunità e socializzazione, nelle città, ma soprattutto nelle aree interne”.
Il Teatro Rosini, luogo simbolico scelto per l’evento, è stato recuperato proprio grazie ai fondi regionali destinati ai comuni con meno di 15mila abitanti, confermando l’impatto positivo di queste iniziative nel preservare e valorizzare il patrimonio storico e culturale delle piccole realtà toscane.
“L’odierno convegno – ha detto Roberta Casini, sindaco di Lucignano – si è rivelato un momento di confronto essenziale tra tutte le parti in causa rispetto all’esito e alla ricaduta delle politiche attive di rigenerazione urbana portate avanti dalla Regione Toscana per i territori. Qui a Lucignano, il teatro, l’area adiacente al Chiostro di San Francesco, altri locali sotto il Comune, sono stati recuperati, tornando pienamente fruibili e finalmente restituiti alla comunità”.