OraGhinelli 2025 e Ora: “Ad Arezzo opposizioni banali”

“Banali possono essere definite le opposizioni aretine. PD, Arezzo 2020 e Movimento 5 Stelle, si preoccupano di cosa fanno i consiglieri di Forza Italia, ed entrano poi nel merito di questioni che la stessa Regione, a trazione PD, approva e condivide, come quelle relative al termovalorizzatore, impianto soggetto proprio in questi giorni a critiche fuori luogo; Comune ed Aisa stanno infatti lavorando, seguendo come sempre le normative di riferimento in materia, e lo stesso studio olfattometrico da poco commissionato dal Comune, risponde a norme precise afferenti situazioni di questo genere. Su personale, politiche sociali e fondazioni stendiamo poi un velo pietoso. Evidentemente non è ancora a loro chiaro che per questa Giunta, e in generale questa Amministrazione, cultura e turismo sono al centro del “progetto Arezzo”, e che altrettanto chiare sono le risposte concrete date in questi anni sul fronte delle politiche sociali: un lavoro importante, per il quale le risorse economiche investite non soltanto sono state necessarie, ma auspicabili per la buona riuscita del programma elettorale presentato nel 2015 e 2020 agli aretini. Singolare poi la nota di Scelgo Arezzo: anche il finto moderato Donati, si preoccupa del consigliere Andreani, inviando poi due comunicati stampa diversi dove dapprima presenta una seconda lista in pompa magna, per poi “ripensarci” e spiegarci la genesi del primo comunicato. Arezzo 2020 non pervenuta: Romizi viene in Consiglio comunale solo quando ha da fare qualche teatrino e ha così timore del vero civismo di ORA che per rimozione psicologica non ci chiama in causa sperando che non gli si risponda. In sostanza, nulla di nuovo sotto il sole 2024, solo un’opposizione becera e sconclusionata che deve ancora capire da chi è coordinata a livello comunale, dopo le ultime notizie che vedono un PD lacerato, l’esatto contrario di un centro destra che invece procede unito e coeso”.

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