Palazzo: “Ghinelli sempre operativo, Giani unico Presidente assente alla riunione sul piano vaccinale”

Sono queste – dice Simon Pietro Palazzole assenze che dovrebbero scandalizzare il Pd aretino che predicare bene e razzola male. Il problema infatti non è che razzolano male ma che ancora cercano di  predicare”.

Con questo commento, replica Simon Pietro Palazzo, capogruppo di Ora Ghinelli, alle “futili accuse di assenza del Sindaco. Il Partito Democratico, come al solito, soffre sistematicamente di miopia politica pensando di vedere bene da vicino ma con scarsissimi risultati da un po’ più lontano, appena si arriva ai confini di Arezzo per loro buio pesto.

A noi non è sfuggito invece un fatto molto più grave, emerso palesemente da note di stampa di esponenti regionali dello stesso Partito Democratico ovvero  la mancanza del Presidente Giani

all’ultima conferenza Stato Regioni. Il noto presidente, nemmeno giustificato dalla sua intensa attività di inauguratore, è salito alle cronache perché unico tra tutti i massimi vertici regionali nazionali a non essere presente e nemmeno, sembra,ad aver partecipato per interposta persona. Tremendamente agghiacciante è la rivelazione che dalla pagine del Corriere Fiorentino si ricordi che non è la prima volta.

In estrema sintesi, continua Palazzo, in una riunione dove il Governo cercava di passava la patata bollente della gestione della somministrazione del vaccino AstraZeneca alle regioni e tutti gli altri governatori cercavano di tutelare i propri corregionali, la Toscana restava afona rispondendo con il silenzio perchè chi presente per la nostra Regione, non aveva titolo di parlare in quanto nemmeno assessore o dirigente. Chi appare senza guida anche ai suoi stessi alleati all’interno del Governo sembra non il Comune di  Arezzo,ma la gestione della Sanità Toscana sempre più rammentata per il vaccino a Scanzi che per le elevate performances di vaccinazione alle persone fragili.

Se si parla, o come nel caso del PD aretino, si sparla, di assenze, di mancanze di regia ed altre critiche infondate, si vadano a fare diversi bagni di umiltà per togliersi quella ipocrisia ormai divenuta unico distinguo della loro azione politica. Hanno fatto campagna elettorale contro la Ceccardi ,sottolinea Palazzo, perché non ritenuta all’altezza di governare la Regione Toscana, ma anche sostenere un Governatore non pervenuto come la temperatura di Tirana negli anni ottanta, sta certamente palesando l’attuale fallimentare situazione della loro classe dirigente.

Il Comune di Arezzo e chi lo amministra, conclude Palazzo, parla e parlerà con fatti concreti come le importanti disponibilità economiche che immetteremo a breve post bilancio per contrastare la crisi e sostenere così con tutto quello che possiamo la ripartenza”.

 

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