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martedì | 29-04-2025

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Pd Cortona: “Fiera di Camucia annullata e niente spostamento dei seggi elettorali. Gli altri ci riescono, Meoni no”

“Ormai quello che si temeva è realtà.  Carta canta: con l’ordinanza n. 43 del 1 settembre, l’amministrazione comunale di Cortona ha chiuso le porte alla Fiera di Camucia. Con il nostro comunicato di martedì scorso, quando ancora nessun bollettino ufficiale del Comune era ancora uscito, ci siamo fatti interpreti delle istanze di un comparto economico importante, quello del commercio in sede fissa e ambulante, affinché l’evento non fosse annullato. Invece no! Ad oggi il Fierone non si fa per colpa del prefetto, dichiara in sostanza il sindaco Meoni. E questo accadeva proprio nelle ore in cui ad Arezzo, dopo una prima rinuncia alla Fiera del Mestolo, le parti sociali, politiche e le autorità prefettizie si mettevano intorno a un tavolo per trovare una soluzione e scongiurare la perdita di un importante evento.

Il Partito Democratico di Cortona, quindi, chiede a Meoni, alla Giunta e a tutte le forze politiche di maggioranza, anche loro scontente dell’ordinanza del sindaco, di rivedere la decisione e di studiare soluzioni per permettere, in sicurezza, la Fiera di settembre. Siamo ancora in tempo.

Così come siamo ancora in tempo a scongiurare un’apertura a singhiozzo della scuola: non ci soddisfa la risposta del sindaco Meoni sull’impossibilità di reperire luoghi alternativi ai seggi elettorali diversi dalle scuole per l’appuntamento elettorale del 20 e 21 settembre. Il nostro territorio è ricco di ambienti che possono fungere, in sicurezza, da sede di voto e scrutinio. Non è giusto che le nostre bambine e i nostri bambini siano di nuovo costretti ad interrompere le attività didattiche appena iniziate. Il Governo, sollecitato da Anci, ha predisposto tutto il necessario per poter andare a scuola senza interruzioni e molti comuni stanno seguendo questa strada. Ma anche in questo caso Meoni trova il coraggio di accampare scuse a dir poco fantasiose e irrispettose, buttandola in caciara politica. A Pratovecchio Stia, per esempio, sono stati spostati sei seggi su otto, in modo provvisorio e senza che sia necessario sostituire o aggiornare la tessera elettorale.

Non ci nascondiamo dietro un dito: l’azione di questa amministrazione è insufficiente e manchevole di volontà di affrontare e risolvere i problemi della città. Smettiamola di dire che è sempre colpa degli altri!”.

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