Polcri immobile, centrodestra diviso. Rossi: “Bene il no di Silvia Chiassai”

“In politica ci piace chi fa della coerenza e della onestà intellettuale i punti fermi di ogni sua azione.
Per questo non tolleriamo chi nel centro destra cerca, in perfetto stile doroteo, di mettere una toppa alla elezione di Polcri a presidente della Provincia. Costui è stato eletto con i voti di PD, altri di centrosinistra e un manipolo di consiglieri traditori del centro destra (di cui 3 pesanti di Arezzo), a discapito di Silvia Chiassai che era la candidata ufficiale di tutto il centro destra.
I cittadini elettori meritano rispetto mentre chi tradisce merita solo disprezzo e va allontanato, senza far ricorso a sotterfugi per cercare di salvare la faccia a lui e a una coalizione che nell’aretino mostra limiti paurosi.
Ci ha fatto piacere la posizione negativa per qualunque inciucio di SILVIA CHIASSAI e della LEGA e li ringraziamo per non partecipare al pateracchio incoerente pro-Polcri.
Ci auguriamo anche che chi è stato eletto con i voti dei nostri consiglieri mantenga la nostra posizione.
Polcri deve dimettersi subito o vada a governare con la sinistra che ha sostenuto questo caos solo per fare fuori Silvia Chiassai, senza preoccuparsi del “dopo”.
Gli altri partiti del centro destra riflettano perchè hanno preso una strada sbagliata e se si smarriscono, nessuno andrà a ricercarli né si ricorderà di loro in futuro.
E poi si ricordino: la storia insegna che chi ha già tradito, tradirà ancora”.

 

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