Processo Coingas, Apa: “Il Pd ha il dovere morale di tacere”

“Forse la mancanza di proposte o forse la mancanza di capacità di incidere come opposizione pare certificare una visione politicamente ipocrita e propagandistica di una certa sinistra. Ricordiamo che il Sindaco Ghinelli è stato riconfermato dagli aretini alla guida della città 10 mesi fa. Gli aretini gli hanno confermato la fiducia ben sapendo che era in piedi l’inchiesta giudiziaria. È evidente una polemica pretestuosa perché ancora non è stata assimilata la schiacciante ed ennesima sconfitta.

Noi ribadiamo la nostra piena fiducia nel lavoro della magistratura che sappiamo libera e lontana dall’agone politico e, allo stesso tempo, confermiamo la piena fiducia al Sindaco Ghinelli. Tutti sono innocenti fino all’ultima sentenza: è il pilastro del garantismo, quel garantismo che la sinistra “dovrebbe” avere nel dna come patrimonio universale valido per tutti e chiunque, esente da parzialità di appartenenza. Quindi Ghinelli è normale che rimanga dove è.

 Le dimissioni le chiedano semmai ad altri politici locali oppure in Regione Toscana. Lo stupore con il quale leggiamo le dichiarazioni dei “democratici” aretini non fanno altro che confermare che quando per loro c’è da “giustiziare” il centro destra è tutto concesso, mentre se si deve guardare all’interno del PD o comunque molto vicino a quest’area , questo non è concesso e non è nemmeno messo in discussione. Sono oramai noti, da mesi, anche leggendo sulla stampa, filoni di inchieste che coinvolgono esponenti locali e non, del Partito Democratico con ipotesi di reati ed annesse parti economiche ben più elevate e rilevanti di quanto in esame ad Arezzo. Altri filoni addirittura di inchieste dove si parla di rifiuti, di ‘ndrangheta: ma su queste una certa sinistra è in totale silenzio, nessuna posizione, nessuna dichiarazione. Perchè solo Ghinelli? “

 Jacopo Apa Capogruppo FI Consiglio comunale Arezzo 

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